Spal, ennesimo disastro. La punisce l’ex Contiliano
Un gol del mediano, ancora di proprietà dei biancazzurri, fa volare il Carpi. Squadra compassata e priva di anima, espulsi Mignanelli e Haoudi a gara finita.

Un gol del mediano, ancora di proprietà dei biancazzurri, fa volare il Carpi. Squadra compassata e priva di anima, espulsi Mignanelli e Haoudi a gara finita.
La dura legge dell’ex si abbatte sulla Spal, colpita e affondata da Contiliano nello scontro diretto dello stadio Cabassi. Il Carpi si aggiudica con merito l’incontro uscendo dalla mini-crisi che stava attraversando, mentre i biancazzurri – in inferiorità numerica nel finale per l’espulsione di Mignanelli – finiscono al tappeto nel peggiore dei modi dopo cinque risultati utili di fila. È un ko che pesa macigni quello rimediato sul campo della squadra di Serpini, che per Antenucci e compagni significa trascorrere almeno un’altra settimana in zona playout, con la Lucchese che vincendo nell’anticipo con l’Ascoli si è portata a -1. Mister Dossena conferma Awua in cabina di regia, con Haoudi in campo per la prima volta da titolare in linea mediana al posto di D’Orazio che viene schierato sul lato destro del tridente. Inizialmente in panchina il nuovo acquisto Spini, che alla vigilia sembrava destinato a essere gettato subito nella mischia. Comincia meglio il Carpi, che arriva costantemente primo sul pallone inducendo l’arbitro Cerbasi a sventolare il cartellino giallo nei confronti dei due difensori centrali della Spal – prima Arena e poi Nador – nei primi 12 minuti. È dei padroni di casa la prima occasione da rete: la sponda di Casarini smarca Gerbi davanti al portiere, ma un’uscita provvidenziale di Galeotti e il successivo intervento di Arena salvano i biancazzurri.
L’inerzia è favorevole alla squadra di Serpini, che a metà primo tempo passa in vantaggio con uno dei giocatori più attesi, l’ex di turno Contiliano. Il centrocampista di Santa Maria Maddalena riceve palla fuori area e va al tiro dalla lunga distanza, sorprendendo Galeotti sul secondo palo. Un gol pesantissimo – il secondo da professionista – per il mediano di proprietà della Spal, che poi scarica la propria adrenalina esultando sotto la curva dei tifosi del Carpi.
La reazione dei biancazzurri è quasi inesistente, almeno fino alle battute finali della prima frazione quando Haoudi si mette in proprio lasciando partire uno splendido destro a giro destinato all’incrocio dei pali che esalta i riflessi di Sorzi. Dopo l’intervallo, la Spal torna in campo con una faccia diversa, ma la pressione dei biancazzurri dura soltanto una manciata di minuti. Ci prova due volte Zammarini, che prima trova la risposta di Sorzi e poi viene murato dalla difesa del Carpi. Haoudi tenta nuovamente la conclusione da fuori, ma la palla finisce sul fondo. I padroni di casa poi gestiscono il risultato senza affanno, sfruttando anche l’espulsione per doppia ammonizione di Mignanelli a otto minuti dalla fine. Le ultime emozioni le riserva il recupero: una bella iniziativa del nuovo entrato Spini viene disinnescata da Sorzi, poi Sall centra la traversa. Il Carpi può festeggiare per un successo che vale doppio contro una Spal compassata e priva di mordente, che torna a guardare alle proprie spalle.
Stefano Manfredini
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