Spal, esame da grande con la Lucchese

Contro i rossoneri, fin qui imbattuti, alle 18,30 Di Carlo chiede concretezza e continuità. Probabile un ampio ricorso al turn over

23 settembre 2023
Spal, esame da grande con la Lucchese

Spal, esame da grande con la Lucchese

Il successo maturato in extremis sul campo della Juventus Next Gen ha riportato in casa Spal la serenità e la fiducia che il ko casalingo rimediato pochi giorni prima contro il Perugia aveva cancellato. Adesso però alla squadra di Di Carlo si chiede di dare continuità, quantomeno ai risultati. Per il gioco invece appare evidente che serva pazienza, del resto con tantissimi giocatori arrivati nel corso dell’estate e alcuni ancora in ritardo di condizione, è fisiologico che la manovra non sia ancora fluida. Di sicuro però si può fare meglio rispetto alle prime tre gare di campionato, nelle quali la Spal ha faticato parecchio a creare palle-gol innescando le proprie bocche da fuoco. L’avversario di turno è di quelli che non possono essere sottovalutati. Del resto, basta guardare la classifica per accorgersi che la Lucchese ha due punti più di Antenucci e compagni e che non ha ancora perso.

Il bilancio dei rossoneri nelle prime quattro giornate di serie C è infatti di due vittorie (contro Sestri Levante e Recanatese) e altrettanti pareggi (contro Perugia e Gubbio). Inoltre, i due successi della squadra di Gorgone sono arrivati entrambi lontano dal Porta Elisa: certo, Sestri Levante e Recanatese non sono la Spal, però occorre fare attenzione ad una formazione che tre volte su quattro ha mantenuto la porta inviolata e in generale ha subito un solo gol. Mister Di Carlo cambierà prevedibilmente diversi giocatori rispetto al match del Moccagatta, forse addirittura più di mezza squadra. Davanti a Del Favero, Fiordaliso è in vantaggio su Iglio per sostituire l’acciaccato Bruscagin, mentre al centro della difesa dovrebbe rientrare Valentini in coppia con Arena (favorito su Peda). Sulla sinistra invece non sono previsti turni di riposo per Tripaldelli. In linea mediana Parravicini e Collodel si giocano una maglia sul centro-destra, invece in cabina di regia è pressoché scontato il debutto dal primo minuto di Bertini al posto dell’infortunato Carraro, con Maistro mezz’ala sinistra. L’attacco è un grande rebus con una sola certezza: Antenucci terminale offensivo. A supporto del capitano, sulle fasce potrebbero agire Rosafio e Dalmonte che non hanno ancora giocato titolari. Ma sono in corsa per un posto anche le altre punte, a partire da Siligardi, che però finora non ha mai riposato.

Stefano Manfredini

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