Spal, il derby a Rimini per svoltare. Ballottaggio Karlsson-Antenucci
A centrocampo si va verso la conferma di Zammarini, Radrezza e Awua. Allo stadio Neri punti pesanti in palio
Lo scorso autunno la sconfitta rimediata a Rimini interruppe la mini-serie positive della Spal di Colucci, che allo stadio Neri imboccò un tunnel dal quale non sarebbe più uscita. Quantomeno fino al ritorno di Di Carlo sulla panchina. A quasi un anno di distanza, i biancazzurri si ritrovano nuovamente in difficoltà. Ma stavolta la trasferta romagnola deve assolutamente rappresentare un punto di svolta della stagione di Antenucci e compagni, chiamati a riscattarsi dopo due ko di fila contro una squadra che invece è reduce da tre successi consecutivi. Il pronostico è tutto per i padroni di casa, partiti col freno a mano tirato (un pareggio e due sconfitte nelle prime tre giornate) e capaci di risalire velocemente la classifica a suon di vittorie. Nel giro di una settimana, mister Buscè ha messo le ali alla propria squadra che prima ha superato di misura il Milan Futuro (1-0) e poi ha sbancato in maniera autorevole Perugia (1-4) e Ascoli (0-1). È una squadra che ha cambiato pelle tante volte dall’inizio del torneo il Rimini, che oggi dovrebbe presentarsi con un 5-3-2 con l’ex spallino De Vitis in difesa, e il tandem d’attacco composto da Parigi e Cernigoi.
In casa Spal è stata una settimana corta di allenamento trascorsa a leccarsi le ferite e lavorare sodo, con la consapevolezza che adesso bisogna cominciare a correre. Mister Dossena è intervenuto soprattutto sulla testa dei giocatori, dai quali si aspetta una reazione d’orgoglio dopo la prestazione mediocre di domenica scorsa. Calapai recupera e dovrebbe partire dal primo minuto in una linea difensiva che avrà tra i protagonisti anche Bassoli, chiamato a sostituire lo squalificato Sottini sul centro-sinistra. Per assenza di vere alternative (El Kaddouri è ko), a centrocampo si va verso la conferma di Zammarini, Radrezza e Awua, mentre l’unico vero punto interrogativo è al centro dell’attacco. Mister Dossena punterà sulla fisicità di Karlsson o sull’esperienza di Antenucci?
Preferirà rilanciare dal primo minuto il titolare della vigilia del campionato anche se deve ancora sbloccarsi oppure si affiderà al capitano che ha timbrato il cartellino già quattro volte? Il ballottaggio verrà sciolto soltanto in extremis, con l’islandese che sembra leggermente favorito. A seconda dell’andamento del match poi non è escluso che le due punte possano agire insieme, come è accaduto soprattutto quando la Spal si è ritrovata a rincorrere. Allo stadio Neri ballano punti pesanti, ai biancazzurri il compito di dimostrare di che pasta sono fatti.
Stefano Manfredini
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