Spal, il Pescara di Zeman per dare una svolta

Gli abruzzesi arrivano a Ferrara in fiducia e con tanti tifosi al seguito. Per Colucci l’occasione per ridare entusiasmo e punti

8 ottobre 2023
Spal, il Pescara di Zeman per dare una svolta

Spal, il Pescara di Zeman per dare una svolta

Riuscirà mister Colucci nell’impresa di rilanciare le ambizioni della Spal dopo la partenza col freno a mano tirato? È presto per dirlo, soprattutto perché l’allenatore di Cerignola è arrivato a Ferrara soltanto una manciata di giorni fa, riuscendo comunque a rompere immediatamente il ghiaccio attraverso la vittoria col Sestri Levante in Coppa Italia. Per riaccendere un pizzico di entusiasmo in una tifoseria più che mai delusa e amareggiata però serve ben altro, per esempio un successo contro una big della categoria come il Pescara. Il Delfino arriva al Mazza con oltre mille tifosi al seguito, convinti di poter strappare l’intera posta e proseguire la corsa al vertice della classifica, dove la Torres è ancora clamorosamente a punteggio pieno. Finora la squadra di Zeman ha ottenuto quattro vittorie e un pareggio, 1-1 sul campo del Perugia dopo essere passata in vantaggio. E come la Spal ha una gara da recuperare, il derby contro il Pineto.

È una squadra tipicamente ‘zemaniana’ che ha già realizzato 12 reti, crea tantissime occasioni da gol ma concede inevitabilmente numerose opportunità agli avversari. Il bilancio per ora però sta premiando la filosofia del tecnico boemo, la cui formazione tre giorni fa ha rifilato un sonoro 6-1 alla Fermana in Coppa Italia. Il Pescara scenderà in campo col tradizionale 4-3-3, con l’ex Tunjov in linea mediana e un solo ballottaggio (tra Accornero e Cangiano) sul lato sinistro del tridente. In casa Spal c’è grande attesa per vedere all’opera la squadra di Colucci, che almeno tatticamente non dovrebbe cambiare molto. Anche per i biancazzurri quindi spazio al 4-3-3, con Antenucci supportato da Siligardi e uno tra Rosafio e Dalmonte. A centrocampo recupera Carraro: potrebbe partire dal primo minuto, altrimenti toccherà nuovamente a Bertini. Gli interni dovrebbero essere Collodel e Parravicini, favoriti su Contiliano e Maistro. In porta e in difesa invece la sensazione è che l’allenatore punterà su quelli che ha tenuto a riposo in Coppa Italia, quindi tra i pali Del Favero e linea a quattro composta da Bruscagin, Peda, Valentini e Celia. Oltre al lungodegente Sits, restano indisponibili Tripaldelli e Orfei. Si giocherà davanti ad una grande cornice di pubblico, chiamato a trascinare Antenucci e compagni a una vittoria che può rappresentare la svolta di una stagione nata male.

Stefano Manfredini

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