Spal, il solito Antenucci evita l’ennesima caduta

Biancazzurri in dieci dal 42’ per un’altra espulsione di El Kaddouri. E quando il Perugia la sblocca, ci pensa il capitano a salvare i suoi dal ko.

di Redazione Sport
6 gennaio 2025
Biancazzurri in dieci dal 42’ per un’altra espulsione di El Kaddouri. E quando il Perugia la sblocca, ci pensa il capitano a salvare i suoi dal ko.

Biancazzurri in dieci dal 42’ per un’altra espulsione di El Kaddouri. E quando il Perugia la sblocca, ci pensa il capitano a salvare i suoi dal ko.

C’è la firma d’autore di capitan Antenucci sul pareggio – il terzo consecutivo, sempre per 1-1 – ottenuto dalla Spal contro il Perugia. Una rete da bomber di razza che porta in dote un punto prezioso al termine di una gara che si era messa male per i biancazzurri. In inferiorità numerica per l’espulsione di El Kaddouri alla fine del primo tempo e in svantaggio alla metà della ripresa, la squadra di Dossena rimane aggrappata alla partita con orgoglio e generosità evitando un ko che a un certo punto sembrava scontato e inevitabile. Il ritorno al 4-3-3 non può più attendere per il tecnico lodigiano, che lancia Bidaoui sul lato destro di un tridente completato da Antenucci e Rao. Il sacrificato è Nador, con Arena e Bassoli coppia centrale della difesa a quattro ed El Kaddouri confermato in cabina di regia.

La Spal si prende subito un rischio enorme con Bassoli, che costringe Galeotti a uscire a valanga su Lisi per intercettare un retropassaggio di ginocchio quantomeno avventato. La Spal prende coraggio con una conclusione da fuori di Rao che l’ex Albertoni blocca in due tempi, ma il Perugia guadagna progressivamente campo sfruttando le praterie lasciate dai biancazzurri.

Nella fase centrale del primo tempo il Grifo prende decisamente il comando delle operazioni, ma i destri a giro di Lisi e Di Maggio finiscono sul fondo. La prima svolta della partita arriva subito prima dell’intervallo, quando l’arbitro Maccarini sanziona col secondo cartellino giallo di giornata un intervento falloso di El Kaddouri. Per il centrocampista è la seconda espulsione nel giro di una manciata di partite, dopo quella rimediata a Pontedera per proteste. Mister Dossena ridisegna la Spal con 4-3-2, inserendo Nador in linea mediana al posto di Bidaoui.

I biancazzurri si rendono pericolosi con un diagonale di Mignanelli, poi il Perugia comincia a spingere sull’acceleratore. Galeotti si oppone alla grande su Giraudo e Di Maggio, mentre il tiro di Matos termina a lato. Il gol del Grifo però è nell’aria e arriva puntuale: cross di Mezzoni dalla destra e grande conclusione di Di Maggio che non lascia scampo a Galeotti. Nel momento più difficile, la Spal sfodera gli attributi. Trascinata come al solito da capitan Antenucci, che riceve palla da Zammarini e con un colpo da biliardo firma il pareggio sotto la curva Ovest. È il settimo gol in campionato per il numero 7, il secondo di fila dopo quello segnato ad Ascoli prima della sosta.

La Spal ci crede e sfiora addirittura il raddoppio, poi nel finale il Grifo si riversa dalle parti di Galeotti alla ricerca del gol della vittoria, ma il fortino biancazzurro resiste e gli oltre 5.500 dello stadio Mazza possono tirare un sospiro di sollievo, in attesa di tempi migliori.

Stefano Manfredini

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