Spal in crisi cerca riscatto contro Torres: Baldini punta sul 3-5-2
La Spal sfida la Torres per ritrovare fiducia e prepararsi ai playout. Baldini schiera il 3-5-2 per un risultato positivo.

Lo spallino Calapai, e in alto D’Orazio
Quattro mesi e mezzo fa la Spal superava di misura la Torres allo stadio Mazza centrando la terza vittoria di fila. Sembrava poter cominciare un campionato diverso per i biancazzurri, che poi invece sono tornati in un tunnel dal quale non sono più usciti. A Sassari la squadra di Baldini non cerca punti salvezza, un traguardo ormai irraggiungibile senza passare per i playout, ma un successo che possa regalare autostima e un pizzico di entusiasmo a un gruppo in crisi di identità che nelle prossime quattro partite ha il dovere di recuperare energie fisiche e mentali in vista del doppio spareggio che vale una stagione.
Allo stadio Sanna la Spal parte sfavorita contro la terza della classe, alla quale però mancano per squalifica tre giocatori piuttosto importanti. Mister Baldini conta quindi di potersela giocare, badando prima di tutto a non prenderle. Per questo, il tecnico di Massa medita il ritorno al 3-5-2, sfruttando il rientro di Arena al centro di una difesa che dovrebbe essere completata da Fiordaliso e Bruscagin. I problemi stavolta sono soprattutto a centrocampo, dove mancano l’infortunato Paghera e lo squalificato Radrezza, mentre El Kaddouri non è ancora pronto per giocare dal primo minuto. L’allenatore quindi valuta con attenzione la possibilità di avanzare Nador al centro della linea mediana, con Zammarini e D’Orazio mezz’ali e Calapai e Mignanelli esterni a tutta fascia. Il peso dell’attacco sarà invece sulle spalle di Molina, con Parigini in appoggio al centravanti argentino. Il colpaccio sferrato in rimonta dal Milan Futuro sul campo del Sestri Levante (decisive le reti di Alesi e Ianesi) aggiunge pressione ad Antenucci e compagni, che in questo momento si trovano terzultimi a -1 dalla squadra di Oddo, che è anche in vantaggio negli scontri diretti. Inutile dire quanto sarebbe importante finire la regular season davanti ai rossoneri, ma adesso la Spal deve pensare al presente. E quindi alla Torres, partita per vincere il campionato e costretta come un anno fa ad aspettare i playoff per inseguire il sogno promozione.
Non può avere la stessa fame di punti dei biancazzurri la squadra di Greco, che lunedì scorso a Chiavari però ha imposto il pareggio alla capolista Virtus Entella lanciando segnali molto precisi. A Sassari quindi non ci si possono aspettare regali, ma la Spal deve assolutamente tornare a Ferrara con un risultato positivo per non aggravare ulteriormente una situazione già troppo brutta per essere vera.
Stefano Manfredini
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