Spal, l’ostacolo Pianese per non sprofondare

Al Mazza arriva la matricola toscana: dopo cinque cadute in sei giornate la situazione è critica e perdere oggi avrebbe il sapore di una resa umiliante.

29 ottobre 2024
Spal, l’ostacolo Pianese per non sprofondare

La Spal è penultima in classifica e il rischio retrocessione di questo passo è concreto

Dopo 11 giornate di campionato, la Pianese si ritrova con oltre il doppio dei punti della Spal, 16 conto sette. Se qualcuno lo avesse pronosticato alla vigilia del campionato, probabilmente sarebbe stato preso per matto. Invece i numeri sono esattamente questi, e poco cambierebbe senza i tre punti di penalizzazione dei biancazzurri. Incredibile ma vero: la piccola società di Piancastagnaio – comune di meno di 4mila anime della provincia di Siena – oggi arriva allo stadio Mazza reduce da tre vittorie e un pareggio nelle ultime quattro giornate, meditando un clamoroso colpaccio sul campo della gloriosa Spal. Naturalmente la squadra di Dossena ha il dovere di impedire che ciò accada, anche perché – a prescindere dal nome dell’avversario di turno – perdere la quarta gara di fila e più in generale la sesta nelle ultime sette giornate non sarebbe tollerabile.

Anche un pareggio in realtà servirebbe a ben poco: per muovere davvero una classifica troppo brutta per essere vera Antenucci e compagni devono soltanto vincere. Negli ultimi due turni mister Dossena ha cambiato assetto, trovando un pizzico di solidità e un equilibrio che in precedenza era sconosciuto. Peccato che i passi avanti non vadano di pari passo coi risultati, e questo non è un dettaglio. L’allenatore recupera pienamente Bassoli, che dovrebbe partire dal primo minuto nella difesa a tre assieme a Bruscagin e Nador. La novità principale di formazione potrebbe essere il ritorno da titolare di Radrezza che non parte dal primo minuto da un mese esatto e non gioca più di un tempo dalla quinta giornata di campionato contro il Carpi. Se in cabina di regia si va verso l’avvicendamento tra Buchel e Radrezza, mezz’ali e laterali dovrebbero essere quelli delle ultime gare. In avanti c’è qualche dubbio in più: potrebbe toccare nuovamente a Karlsson e Rao, ma anche Antenucci si candida a una maglia da titolare. Dall’inizio o nel corso della gara comunque del capitano ci sarà bisogno: l’islandese si è sbloccato, e questa è una bella notizia, ma in un momento delicato come questo la personalità, l’esperienza e la qualità di Ante7 potrebbero fare la differenza. Mister Dossena è consapevole di giocarsi tantissimo nella partita di oggi: nessuno vuole nemmeno prendere in considerazione la possibilità di un altro passo falso. Bisogna però sforzarsi di rinnovare la fiducia all’allenatore e alla sua squadra: tutti uniti per un solo obiettivo, ripartire.

Stefano Manfredini

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