Spal, occasione sprecata. Non basta l’uomo in più. Con l’Arezzo al Mazza arriva solo un punto

Brividi nel finale, con qualche mischia che non porta i risultati sperati

24 febbraio 2024
Non basta l’uomo in più. Con l’Arezzo al Mazza arriva solo un punto

Non basta l’uomo in più. Con l’Arezzo al Mazza arriva solo un punto

spal

0

arezzo

0

SPAL (4-4-2): Galeotti; Ghiringhelli, Bruscagin, Valentini, Tripaldelli (37’ st Saiani); Rao (18’ st Maistro), Carraro, Buchel, Dalmonte (28’ st Edera); Antenucci (28’ st Zilli), Petrovic (18’ st Rabbi). All. Di Carlo

AREZZO (4-2-3-1): Trombini; Lazzarini, Masetti, Polvani, Donati; Foglia (31’ Mawuli), Damiani; Pattarello (45’ st Ekuban), Guccione (14’ st Risaliti), Settembrini (14’ st Catanese); Gucci (45’ st Gaddini). All. Indiani

Arbitro: Leone di Barletta

Note: spettatori 6.078 (ospiti 192). Espulso all’11’ st Masetti. Ammoniti Carraro, Settembrini, Rabbi, Risaliti.

La Spal ottiene il quarto risultato utile di fila, ma il pareggio con l’Arezzo ha il sapore amaro dell’opportunità gettata al vento. Già, perché dopo un paio di occasioni sciupate nel primo tempo e in avvio di ripresa, i biancazzurri hanno la possibilità di giocare 39 minuti (recupero compreso) in superiorità numerica in seguito all’espulsione di Masetti. A quel punto però paradossalmente la manovra della Spal perde efficacia e il risultato rimane bloccato sullo 0-0. E anche questa giornata Antenucci e compagni non si schioderanno dalla zona playout. Mister Di Carlo manda in campo la formazione prevista, con una sola eccezione. La grande sorpresa è Rao sulla fascia destra, una scelta che porta all’esclusione eccellente di Maistro – oltre a quella di Edera – dall’undici titolare. Terza gara di fila dal primo minuto invece per Antenucci, che non trovava questa continuità da quattro mesi, quando era costretto a fare gli straordinari a causa dell’assenza di alternative.

La gara stenta a decollare, ma dopo una dozzina di minuti il primo brivido lo riserva un tiro-cross di Settembrini che colpisce la parte alta della porta difesa da Galeotti. La partita si accende nella fase centrale del primo tempo, quando nel giro di un minuto prima la Spal e poi l’Arezzo vanno ad un passo dal vantaggio. Ghiringhelli premia l’inserimento di Carraro, che guadagna il fondo e scarica per Dalmonte: l’esterno ha a disposizione una sorta di rigore in movimento, ma la sua conclusione è centrale ed esalta i riflessi di Trombini che respinge di istinto.

La reazione degli amaranto è immediata, con una bella azione in velocità conclusa con la stoccata di Pattarello che termina fuori di un soffio. La Spal aumenta la pressione in avvio di ripresa, quando Tripaldelli pennella un cross sulla testa di Carraro, la cui incornata da ottima posizione trova ancora prontissimo Trombini. Il pubblico del Mazza si infuria quando l’arbitro Leone estrae solo il cartellino giallo nei confronti di Settembrini, che stende Ghiringhelli lanciato a rete, ma l’Arezzo pochi minuti dopo rimane comunque in inferiorità numerica in seguito all’espulsione di Masetti (già ammonito nel primo tempo) che ferma in malo modo Antenucci interrompendo una chiara occasione da rete. Ci si aspetta una Spal all’assalto della porta amaranto, invece i biancazzurri non si rendono praticamente più pericolosi. La squadra di Di Carlo ci prova davvero solo nel corso del recupero con un paio di azioni convulse che non producono però gli effetti sperati. E la settimana prossima sul campo del Sestri Levante servirà assolutamente una vittoria. Stefano Manfredini

Continua a leggere tutte le notizie di sport su