Spal, pericolo scampato. Avanti di un gol con Rabbi. Il Pineto prima pareggia e poi colpisce due traverse

Finisce in parità la trasferta in Abruzzo: per i biancazzurri è il quarto punto di fila

17 dicembre 2023
Avanti di un gol con Rabbi. Il Pineto prima pareggia e poi colpisce due traverse

Avanti di un gol con Rabbi. Il Pineto prima pareggia e poi colpisce due traverse

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PINETO (3-4-1-2): Tonti; Ingrosso, De Santis, Villa; Baggi (33’ st Teraschi), Germinario (33’ st Foglia), Amadio, Della Quercia (13’ st Borsoi); Volpicelli; Chakir (23’ st Lombardi), Njambè (13’ st Gambale). All. Amaolo

SPAL (4-4-1-1): Alfonso; Fiordaliso, Valentini, Bassoli, Tripaldelli (37’ st Bruscagin); Rao (37’ st Antenucci), Bertini (34’ st Collodel), Carraro, Celia; Maistro; Rabbi. All. Colucci

Arbitro: Mazzoni di Prato

Marcatori: 3’ st Rabbi, 18’ st Volpicelli

Note: ammoniti Amadio, Tripaldelli, Della Quercia, Bassoli e Teraschi.

La Spal accarezza la vittoria per 15 minuti, ma una distrazione difensiva consente al Pineto di ottenere un pareggio comunque meritato. Già, perché allo stadio Pavone-Mariani gli abruzzesi colpiscono pure due traverse, quindi come accaduto a Gubbio due settimane fa alla squadra di Colucci poteva andare decisamente peggio. A sorpresa, mister Colucci lascia in panchina Antenucci puntando su un attacco con Rabbi unico punto di riferimento e Maistro chiamato a dargli supporto tra le linee. È una sorta di 4-4-1-1 quello proposto dal tecnico pugliese, con Bertini e Carraro mediani, Rao e Celia sulle fasce e una difesa a quattro col rientrante Valentini in coppia con Bassoli al centro e Fiordaliso e Tripaldelli terzini. Si gioca in un contesto che ha ben poco a che vedere col calcio professionistico, ma il Pineto sta dimostrando di meritare eccome di giocare in questa categoria.

Spal non pervenuta nel primo tempo, con l’eccezione di una serie di palle inattive calciate quasi sempre male da Maistro che non riesce mai ad impensierire Tonti. Ci prova con un pizzico di convinzione in più la squadra di Amaolo che approfitta di un passaggio orizzontale sconsiderato di Carraro per andare al tiro con Njambè che però calcia di poco a lato. L’occasione più nitida della prima frazione però è il colpo di testa di De Santis che sugli sviluppi di un corner colpisce la traversa.

Dopo un primo tempo soporifero, alla prima azione della ripresa – nella prima occasione della propria gara – la Spal passa improvvisamente in vantaggio. Il merito è tutto di Rabbi che scappa in contropiede, resiste alla carica dei difensori del Pineto, aggira il portiere e gonfia la rete. È il primo gol in campionato del numero 11, che non segnava da un anno. La squadra di Colucci invece non andava in rete da tre settimane, e in trasferta da oltre un mese e mezzo. La reazione dei padroni di casa è affidata ad una bella iniziativa del nuovo entrato Gambale che cerca Chakir, appostato a due passi dalla porta, ma la palla viene intercettata in maniera decisiva da Fiordaliso.

Sull’altro fronte Maistro impegna severamente Tonti su calcio di punizione, ma subito dopo il Pineto pareggia. Il cross dell’ex spallino Borsoi finisce dalle parti di bomber Volpicelli che sfrutta un’indecisione di Alfonso e un errore di posizionamento di Tripaldelli per andare a segno con un bel destro al volo. E in extremis il Pineto sfiora il colpaccio, con un siluro dalla distanza di De Santis che scheggia la traversa. Grazie alla sconfitta della Juventus Next Gen la Spal (al quarto pareggio di fila) sale al terzultimo posto: di questi tempi, bisogna accontentarsi.

Stefano Manfredini

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