Spal, si parte per Mezzana. Sull’autobus solo volti noti

FERRARA

Staff tecnico a parte, sul pullman che stamattina alle 8,30 lascerà Ferrara direzione Val di Sole non ci sarà alcun volto nuovo. Non c’è da sorprendersi, del resto con un esercito di tesserati sul groppone è risaputo che prima di pensare alla campagna acquisti il direttore dell’area tecnica Casella debba innanzitutto concentrarsi sul mercato in uscita. Anche su questo fronte, al momento si è mosso ben poco. Michal Svoboda è passato in prestito con diritto di riscatto al Dukla Praha, e una manciata di giocatori fuori dal progetto tecnico (su tutti Marcel Buchel e Mattia Del Favero) non partiranno per Mezzana con la prospettiva di accasarsi altrove prima possibile. C’è poi da considerare la posizione di una serie di atleti – da Demba Thiam ad Andrea La Mantia passando per Fabio Maistro – che lavoreranno in ritiro agli ordini di mister Dossena pur sapendo perfettamente che il loro futuro non sarà in biancazzurro. Non il miglior scenario possibile per effettuare una preparazione che dovrebbe contribuire a cementare il gruppo e gettare le basi per la nuova stagione. Peraltro, per un allenatore appena arrivato come Dossena queste settimane sarebbero preziose per trasmettere i propri concetti alla squadra, se non fosse che in questo momento nessuno è in grado di prevedere quanti dei 26 calciatori attualmente a disposizione (28 se si considerano Filippo Saiani e Fabio Parravicini, rimasti almeno inizialmente ad allenarsi in via Copparo) resteranno a pieno regime in casa Spal per il resto della stagione.

Per il momento, non si può non sottolineare che i giocatori più quotati o comunque coi curriculum più importanti sono quelli destinati a essere ceduti. Si spera, in tempi brevi. Tali da consentire al club di muoversi sul mercato (in entrata) senza dover attendere gli ultimi giorni utili. Qualche curiosità: su 28 giocatori (i 26 in partenza per il ritiro più Saiani e Parravicini), 14 sono Under 23. Un gruppo quindi molto giovane, con qualche veterano figlio degli anni Ottanta come Mirco Antenucci (1984), Enrico Alfonso (1988) e Matteo Bruscagin (1989). Sono 14 su 28 – quindi il 50% di quelli che al momento fanno parte del progetto – anche i giocatori cresciuti nel settore giovanile di via Copparo. O comunque che hanno giocato almeno una stagione nel vivaio biancazzurro prima di arrivare in prima squadra. Oggi pomeriggio mister Dossena dirigerà il primo allenamento a Mezzana, dove da domani la squadra effettuerà due sedute quotidiane. Sono confermati i tre test contro Tnt Monte Peller (giovedì 18 luglio), Sassuolo (sabato 20 luglio) e Rotaliana (giovedì 25 luglio). Aspettando buone notizie dal mercato, per ora una certezza spicca tra mille incognite: la versione definitiva della rosa sarà molto diversa da quella che lavorerà in Val di Sole.

Stefano Manfredini