Spal, tra le ipotesi c’è un ritorno al 4-3-3. Alla ricerca di equilibri, Dossena cambia?
Un po’ per emergenza e po’ per trovare l’assesso ideale, il tecnico sta sfogliando la margherita su uomini e disposizione tattica
Sono giorni di lavoro e riflessione per mister Dossena, che in cuor suo sa perfettamente quale peso specifico rivestano le prossime due partite contro Pineto e Legnago Salus. Con un punto all’attivo nelle ultime cinque giornate, la Spal è sprofondata in penultima posizione. Ed esiste il rischio concreto che domani i biancazzurri scendano in campo da ultimi della classe (il Legnago Salus, attualmente a -1 da Antenucci e compagni, oggi fa visita alla Lucchese). Sono giorni di lavoro con la squadra, sulla quale sta cercando di intervenire anche a livello psicologico, e riflessione assieme a dirigenti e collaboratori per individuare la strada giusta per uscire dal tunnel. Il tecnico sta ragionando anche sull’opportunità di cambiare assetto con gli abruzzesi, un po’ per l’emergenza che gli impedirà di avere a disposizione diverse pedine importanti ma anche perché il 3-5-2 ha fornito maggiore equilibrio e solidità senza però portare gli effetti sperati.
L’ex allenatore della Pro Vercelli sfoglia la margherita, alla ricerca della migliore soluzione possibile da adottare in un momento del genere. Il 5-4-1 ipotizzato nei giorni scorsi, confermando i tre difensori centrali e riportando D’Orazio e Rao sulle fasce a supporto di Karlsson, è una possibilità che si sta valutando. Ma sta prendendo piede un’altra ipotesi: tornare al 4-3-3. Magari con alcuni accorgimenti rispetto al passato per garantire più copertura, però mister Dossena ci sta pensando. Sia chiaro: è soltanto una delle piste sulle quali si sta lavorando in via Copparo, ma non ci sarebbe da stupirsi se l’allenatore decidesse di giocarsi una partita così importante e delicata col suo modulo preferito.
Peraltro contro una squadra che dovrebbe giocare col 4-3-3. Per il resto, restano da valutare le condizioni degli acciaccati. Da Sottini, che è rientrato ma non può essere al top della forma, ad El Kaddouri, che se tutto va bene darà una mano nel corso della ripresa. È confermata l’intenzione di schierare in linea mediana soltanto uno tra Buchel e Radrezza, con Zammarini e mister X (D’Orazio potrebbe avere le caratteristiche per adattarsi nel ruolo di mezz’ala). Infine, emergenza è anche sinonimo di chance per i giovani: in maniera particolare vanno tenuti d’occhio il baby Alex Roda (difensore classe 2008 della Primavera di cui si parla benissimo) e Umberto Camelio (punta classe 2006 che ha già debuttato a Campobasso). Mister Dossena ha ancora un po’ di tempo per lavorare e riflettere, poi la parola passerà al campo.
Stefano Manfredini
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