Spal, trasferta da brividi a casa Zeman. Col Pescara continuità sognando il colpaccio

Probabile un po’ di turnover per preservare soprattutto Antenucci e l’affaticato Buchel. L’incognita è la difesa senza Bassoli e Peda

13 febbraio 2024
Col Pescara continuità sognando il colpaccio

Col Pescara continuità sognando il colpaccio

La ricerca della continuità. La Spal va a caccia del colpaccio sul campo del Pescara, dove in realtà anche un punticino utile a muovere la classifica non sarebbe da disprezzare. A patto naturalmente di fare bottino pieno domenica prossima nella trasferta col fanalino Fermana. Ma adesso bisogna concentrarsi sul Delfino, una squadra che come tutte quelle guidate da Zeman è assolutamente imprevedibile. Nel bene e nel male, se si considera che dopo tre vittorie di fila nell’ultimo turno il Pescara è stato travolto sul campo del Gubbio con un perentorio 4-0. Gli abruzzesi hanno perso da tempo ogni speranza di lottare per la promozione diretta, quindi ormai l’obiettivo è diventato quello di chiudere la regular season nella migliore posizione possibile in vista dei playoff. Come ogni squadra di Zeman che si rispetti, il Pescara ha un attacco formidabile (il secondo più prolifico dopo quello del Cesena) e una difesa non imperforabile. Basti pensare che ha subito 31 gol, due più della Spal. Senza dubbio all’Adriatico il Pescara vorrà farsi perdonare la batosta rimediata pochi giorni fa in Umbria, ma i punti in palio pesano molto di più per la squadra di Di Carlo, che sogna di inanellare due successi di fila per la prima volta dall’inizio della stagione mettendo tanta pressione sulle spalle di Vis Pesaro e Ancona.

Mister Di Carlo è consapevole di incrociare un avversario nettamente superiore rispetto alla Recanatese, ma intende comunque insistere sull’assetto offensivo proposto nel giorno del suo ritorno sulla panchina biancazzurra. Dunque, un 4-4-2 votato all’attacco, con due esterni di centrocampo come Edera e Dalmonte (o Maistro) che potrebbero agire in un tridente e due punte di ruolo come Petrovic e Rabbi (favorito sull’acciaccato Zilli e su Antenucci). Come al solito, nei turni infrasettimanali bisogna aspettarsi un po’ di turnover, quindi non ci sarebbe da stupirsi se in linea mediana una maglia da titolare finisse sulle spalle di Contiliano, che potrebbe far rifiatare l’affaticato Buchel. L’incognita principale però è al centro della difesa, dove oltre agli infortunati Arena e Bassoli la Spal non potrà contare sullo squalificato Peda. Possibile quindi che in coppia con Valentini venga adattato Fiordaliso, confermando Ghiringhelli a destra e Bruscagin a sinistra. L’alternativa è Nador.

Stefano Manfredini

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