Spal, un dubbio per reparto. Tre ballottaggi da sciogliere

Peda o Fiordaliso in difesa, Nador o Contiliano a centrocampo, mentre in attacco la scelta del mister è tra Zilli o Petrovic dall’inizio.

6 aprile 2024
Spal, un dubbio per reparto. Tre ballottaggi da sciogliere

Spal, un dubbio per reparto. Tre ballottaggi da sciogliere

Mister Di Carlo si avvicina alla gara col Gubbio con almeno un dubbio per reparto. In difesa il ballottaggio è tra il rientrante Peda e Fiordaliso, a centrocampo tra Nador e Contiliano e in attacco tra Zilli e Petrovic. Molto probabilmente resteranno ancora ai box Carraro e Siligardi, mentre Rao e Dalmonte hanno risolto senza problemi gli acciacchi accusati nel corso della settimana e si candidano entrambi a partire dal primo minuto. Se per la Spal i punti in palio domani al Mazza pesano come macigni, il Gubbio almeno in apparenza non ha più obiettivi particolari fino al termine della regular season. In realtà però mister Braglia si vuole avvicinare ai playoff nel miglior modo possibile, magari insidiando il quarto posto attualmente occupato dal Perugia, che ha però cinque punti di vantaggio.

"La Spal ha un organico forte, con grande qualità in ogni reparto – analizza il tecnico Braglia ai microfoni di Trg –. Soprattutto hanno grande forza propulsiva sugli esterni e attaccanti di valore assoluto per la categoria. Noi dobbiamo fare una gara attenta esprimendo sempre le nostre qualità: credo che il sistema di gioco visto con la Torres possa essere confermato, ma serve sempre equilibrio e non mi farò problemi a cambiare se non vedo la squadra correre e sacrificarsi". Il Gubbio potrebbe scendere in campo col 4-3-1-2, con Vettorel tra i pali, Corsinelli, Signorini, Tozzuolo e Mercadante in difesa, Chierico, Rosaia e Bumbu a centrocampo, Di Massimo sulla trequarti, Udoh e Bernardotto in attacco".

I rossoblù hanno letteralmente spiccato il volo all’inizio del girone di ritorno, per poi incappare in tre sconfitte di fila che non hanno comunque macchiato un campionato positivo. Se i ko contro Cesena e Perugia ci possono stare, quello rimediato col Sestri Levante è l’unico vero passaggio a vuoto del Gubbio, che comunque prima di Pasqua si è riscattato mettendo ko la Torres. Una curiosità: i biancazzurri hanno perso i primi due incroci con gli umbri nella stagione 2005-06, poi hanno conquistato cinque vittorie di fila. Negli ultimi quattro scontri diretti invece il bilancio è di un successo spallino (nove anni fa allo stadio Mazza, 1-0 con rete di Zigoni) e quattro pareggi.

Stefano Manfredini

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