Spal, un passo da serie D costa l’esonero a Colucci

Anche a Lucca una sconfitta che complica maledettamente la classifica. Per salvarsi la società tenta l’ennesimo cambio di timoniere: torna Di Carlo.

5 febbraio 2024
Spal, un passo da serie D costa l’esonero a Colucci

Spal, un passo da serie D costa l’esonero a Colucci

La Spal torna da Lucca con le ossa rotte e cambia nuovamente allenatore: esonerato Colucci e richiamato Mimmo Di Carlo quattro mesi dopo. Al Porta Elisa finisce 2-1 per la Lucchese, che si aggiudica lo scontro diretto infliggendo ad Antenucci e compagni la terza sconfitta di fila. L’allenatore pugliese cambia sette giocatori rispetto alla gara precedente, compiendo anche alcune scelte sorprendenti. Alfonso viene preferito a Galeotti tra i pali, Ghiringhelli debutta nel suo ruolo naturale prendendo il posto di Fiordaliso sulla fascia destra della difesa a quattro, mentre a sinistra esordisce dal primo minuto il 18enne Saiani.

In linea mediana il tecnico dà fiducia a Collodel, Carraro e Buchel lasciando in panchina Contiliano, invece in attacco viene lanciato il nuovo acquisto Petrovic, assistito sulle fasce da Rabbi e Dalmonte, quest’ultimo al rientro dal primo minuto dopo quasi quattro mesi dal grave infortunio lo aveva messo ko. Nel primo tempo non succede sostanzialmente nulla, con le due squadre bloccate dalla tensione e incapaci di produrre occasioni da rete.

Subito prima dell’intervallo però, la partita si sblocca improvvisamente attraverso una prodezza di Gucher, che sugli sviluppi di un corner si coordina alla grande spedendo sotto la traversa la palla allontanata dalla difesa. La rete della Lucchese cambia volto alla gara, che nella ripresa vede le due squadre affrontarsi a viso aperto alla ricerca della vittoria. Proprio così, perché dopo cinque minuti la Spal pareggia i conti con un lampo di Dalmonte, che sugli sviluppi di un fallo laterale di Ghiringhelli approfitta di un maldestro colpo di testa di Tumbarello per gonfiare la rete con un colpo da biliardo dal limite dell’area.

La reazione dei padroni di casa è immediata, con un siluro di Yeboah (scattato sul filo del fuorigioco) che si infrange sulla traversa. Sull’altro fronte, la Spal non sta a guardare, con Rabbi che supera in velocità due avversari ma sul più bello – a tu per tu col portiere – mette a lato. L’equilibrio però viene spezzato nuovamente dalla Lucchese: Cangianiello verticalizza per Rizzo Pinna che dribbla Alfonso e da posizione defilata firma il gol del 2-1.

La risposta della Spal è tanto generosa quanto confusionaria, con Fiordaliso che viene espulso per aver interrotto una chiara occasione da gol e Antenucci che calcia sulla barriera l’ultima preghiera su calcio di punizione. Avanti di questo passo si finisce in serie D.

Stefano Manfredini

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