Spal, una Coppa amara. Passa il turno la Lucchese: "Impegno ma tanti errori»

Al Mazza il successo dei rossoneri toscani per 2-0 dopo i supplementari. Colucci: "Sbagliamo troppo nell’ultimo passaggio. Bassoli? Mi è piaciuto".

11 novembre 2023
Passa il turno la Lucchese: "Impegno ma tanti errori"

Passa il turno la Lucchese: "Impegno ma tanti errori"

L’eliminazione dalla Coppa Italia non rappresenta certo un dramma in casa Spal, che soprattutto in questo momento della stagione – con una classifica deficitaria e una lunga lista di infortunati – deve necessariamente concentrarsi sul campionato. La gara con la Lucchese (terminata 0-2 dopo i tempi supplementari) non si è però sviluppata come auspicato, considerando che i biancazzurri hanno riservato l’ennesima delusione ai propri tifosi perdendo ancora una volta al Mazza, dove l’incontro si è protratto per oltre 120 minuti. Energie quindi ne sono state spese parecchie, nonostante mister Colucci abbia fatto di tutto per risparmiare i titolari. Purtroppo però adesso la Spal non è nelle condizioni di schierare una formazione composta di sole seconde linee, così giovedì sera – a 72 ore dal confronto cruciale col Pontedera – hanno giocato almeno un tempo giocatori che prevedibilmente partiranno titolari domani sera, per esempio Rao e Rosafio. Oppure Bertini che – pur entrando alla mezz’ora del secondo tempo – è comunque rimasto in campo 45 minuti. Da valutare invece la situazione di Maistro, che ha lasciato il campo claudicante a metà della ripresa, dopo aver giocato dal primo minuto. "L’impegno c’è stato – ha spiegato mister Colucci al termine del match di Coppa Italia con la Lucchese –. A tratti i ragazzi mi sono piaciuti perché hanno cercato di giocare, seppur commettendo degli errori. Ma sia chi è partito dall’inizio che chi è subentrato ha dato il massimo. Spesso sbagliamo l’ultimo passaggio, la scelta finale e ne esce una partita sporca: quando capita di andar sotto poi c’è la reazione ma la volontà di fare risultato c’è sempre dall’inizio, ripeto dobbiamo migliorare nell’ultimo passaggio. Bassoli mi è piaciuto: ha fatto una buona partita e ha dato sicurezza al reparto. I ragazzi giovani vanno fatti giocare, gli errori ci stanno e fanno parte dell’apprendimento, ma bisogna cercare di farne pochi. Il passaggio dal settore giovanile alla prima squadra è un salto importante: il vivaio per tanti aspetti è ovattato e l’impatto con una prima squadra può essere forte: c’è chi sia adatta e chi ha bisogno di più tempo".

s.m.

Continua a leggere tutte le notizie di sport su