Spal, una notte per sperare ancora. La Ternana esame per la rimonta
Alle 20,30 la formazione di Abate è l’ostacolo da aggirare per cercare ancora di evitare i playout

Mignanelli rientra dalla squalifica
Obiettivo continuità. I risultati maturati sabato pomeriggio hanno fatto scivolare la Spal al quartultimo posto, scavalcata dalla sorprendente Lucchese. Raggiungere Ascoli e Campobasso appare una missione impossibile, e al tempo stesso è molto complicato staccare di almeno nove punti la penultima della classe. Nonostante tutto, la squadra di Baldini vuole regalarsi un finale di regular season da ricordare, nel quale giocarsi le proprie carte e poi tirare le somme. La vittoria di Piancastagnaio ha portato fiducia e autostima in casa Spal, che adesso è chiamata a superare l’esame più difficile in assoluto sfidando la lanciatissima Ternana. La squadra di Abate si sta giocando il campionato con la Virtus Entella: le Fere sono a -2 dai liguri, ma il duello è destinato a proseguire fino al termine del campionato.
È chiaro quindi quanto pesino i punti per i rossoverdi, che a Ferrara non potranno accontentarsi di un pareggio. La Ternana è seconda, ma ha il miglior attacco e la miglior difesa del torneo, oltre a probabilmente l’organico più forte in assoluto. Il pronostico sembrerebbe chiuso, ma Antenucci e compagni hanno altrettanto bisogno di punti e il dovere di andarseli a prendere su ogni campo e contro ogni avversario, anche quelli sulla carta più forti come la Ternana. La gara con la Pianese ha fornito diverse indicazioni positive a mister Baldini, che ha trovato nel 3-5-2 un assetto ideale per le caratteristiche dei giocatori a disposizione. È quasi scontato quindi che il tecnico toscano darà continuità al modulo utilizzato nel turno infrasettimanale, con capitan Antenucci (ex di turno) chiamato a sostituire lo squalificato Parigini in tandem con Molina.
In linea mediana si va verso la conferma di Paghera, Radrezza e Zammarini, così come in difesa con la linea a tre composta da Bruscagin, Nador e Fiordaliso. Da qualche giorno, i veri dilemmi riguardano le corsie esterne: avanti con Iglio e D’Orazio, che a Piancastagnaio sono stati tra i migliori in assoluto, o spazio a Calapai e Mignanelli, che almeno in linea teorica sarebbero i laterali titolari? Vedremo su chi cadrà la scelta dell’allenatore di Massa, che alla sua squadra chiede determinazione e concentrazione ai massimi livelli per regalarsi una notte da big che il popolo biacancazzurro attende da quattro mesi e soprattutto alimentare la speranza della rimonta salvezza.
Stefano Manfredini
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