Spini già a disposizione: pronto al debutto. Alla Spal in prestito con diritto di riscatto
Dopo la partenza di Buchel in direzione Messina, si lavora alla cessione di Radrezza, ormai sparito dai radar biancazzurri

L’attaccante esterno Cristian Spini, cresciuto nel settore giovanile della Cremonese, si è legato alla Spal fino al 30 giugno
Cristian Spini ha firmato, poi ha effettuato il primo allenamento agli ordini di mister Dossena e non vede l’ora di debuttare domani pomeriggio sul campo del Carpi. Tutto confermato, a partire dalla formula: l’attaccante esterno cresciuto nel settore giovanile della Cremonese si è legato alla Spal fino al 30 giugno, ma il club biancazzurro ha chiesto e ottenuto il prestito con diritto di riscatto. Con l’obiettivo di farne un punto fermo della squadra anche per il futuro, naturalmente se nei prossimi mesi le aspettative riposte su di lui non saranno deluse.
Di sicuro Spini è arrivato a Ferrara animato da mille motivazioni, convinto a sposare il progetto biancazzurro dal direttore sportivo Casella e mister Dossena che lo avevano seguito con attenzione già la scorsa stagione nel Lumezzane, dove aveva disputato un campionato da protagonista impreziosito da cinque gol e cinque assist. Spini ha 23 anni, è un mancino naturale e nel piano tattico dell’allenatore giocherà sul lato destro del tridente.
A differenza di Hamza Haoudi che non giocava da una vita, è arrivato in biancazzurro in forma e pronto per giocare immediatamente. C’è chi scommette che mister Dossena lo getterà nella mischia subito dal primo minuto, anche se è più probabile un suo impiego nella ripresa. Magari attraverso una staffetta con Soufiane Bidaoui o Ludovico D’Orazio. In difesa, al posto dello squalificato Alessandro Bassoli si profila una chance importante per Steven Nador che sabato scorso era partito dalla panchina.
In cabina di regia invece potrebbe toccare a Omar El Kaddouri, ma la scelta del playmaker come al solito è una grande incognita. A proposito, dopo la partenza di Marcel Buchel direzione Messina in casa Spal si lavora a un’altra cessione di peso nello stesso ruolo. Stiamo naturalmente parlando di Igor Radrezza, ormai sparito dai radar biancazzurri (ha giocato 17 minuti nelle ultime cinque partite). Se il direttore sportivo Casella riuscirà a trovargli una sistemazione, la Spal tornerà sul mercato per un centrocampista. È improbabile invece che possano essere ingaggiati altri giocatori senza uscite, nella zona nevralgica del campo.
Già, perché in attacco invece la situazione è diversa. Ottar Karlsson è rientrato e a Carpi ci si augura possa fornire un contributo significativo almeno per uno spezzone di gara dando il cambio all’inesauribile Mirco Antenucci, ma la società di via Copparo non vuole correre rischi. Per questo è determinata a ingaggiare un altro centravanti, valutando quello che offrirà il mercato di riparazione nelle ultime battute. Il colpo last minute è allettante per tanti motivi, ma la Spal è già rimasta scottata e non è il caso di commettere di nuovo lo stesso errore.
Stefano Manfredini
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