"Testa libera e coraggio. Ripartiamo dopo la sosta"

Spal, la vigilia di Colucci: "Batto tanto sul tasto della mentalità offensiva. Dobbiamo giocare di più nella metà campo avversaria e provare la giocata".

6 gennaio 2024
"Testa libera e coraggio. Ripartiamo dopo la sosta"

"Testa libera e coraggio. Ripartiamo dopo la sosta"

Leonardo Colucci (nella foto), come sta la sua squadra dopo la sosta? "Per fortuna non abbiamo problemi legati all’influenza, dopo il picco che si era verificato il occasione del match con la Virtus Entella. A parte i lungodegenti, l’unico indisponibile è Carraro che ha accusato un indolenzimento all’ileopsoas".

Chi saranno i prossimi giocatori ad uscire dall’infermeria? "La prossima settimana riavremo a pieno regime Iglio, che temevamo di perdere molto più a lungo. Invece la sua forza di volontà e il lavoro dello staff medico hanno permesso di accorciare i tempi. Dalmonte invece sta effettuando un lavoro individuale e spero che presto torni in gruppo. Infine, Siligardi sta rispettando il percorso di recupero".

Cosa possiamo aspettarci sul campo della Vis Pesaro?

"Affronteremo una squadra che ha i nostri stessi punti in classifica, quindi si profila una partita delicata, da giocare con la massima concentrazione, voglia e fiducia. Sarà una gara importante sia per noi che per la Vis Pesaro".

Lei è un ex di turno...

"Vero, e conservo un ricordo positivo: a Pesaro sono stato bene. Nel girone di andata eravamo secondi, poi si è verificato qualche problema e il ritorno non è andato altrettanto bene. L’obiettivo però era valorizzare i giovani, molti dei quali provenienti dalla Primavera della Sampdoria. E poi salvarsi senza playout, e ci siamo riusciti".

La prima gara dopo la sosta nasconde delle insidie particolari?

"Bisogna riaccendere subito l’interruttore, ripartendo dall’entusiasmo che ho visto dopo il triplice fischio della gara con l’Olbia: a Pesaro dovremo giocare prima con la testa e poi con le gambe. Quella vittoria ci ha dato serenità e autostima: i ragazzi sanno che devono giocare con la testa libera, e osare di più".

Vedremo una Spal diversa nel girone di ritorno?

"Batto tanto sul tasto della mentalità: dobbiamo giocare di più nella metà campo avversaria, osare e provare la giocata, senza avere il braccino corto. Si può fare un ritorno importante: la voglia di fare bene non manca, e aspettando il rientro degli infortunati e l’arrivo dei nuovi acquisti possiamo toglierci delle soddisfazioni".

A proposito, finora non ci sono volti nuovi...

"Il direttore e la società stanno lavorando, ma ho fiducia in questi ragazzi e a Pesaro vogliamo dare continuità a questi risultati che ci stanno dando autostima: dopo i quattro pareggi di fila e la vittoria con l’Olbia non vogliamo fermarci".

Potrebbero giocare dall’inizio sia Edera che Antenucci?

"Edera si sta allenando bene: gli manca il ritmo partita ma sta bene, e potrebbe anche partire dal primo minuto perché è un ragazzo serio che vuole dare un grande contributo. Antenucci è un grande professionista, e come tutti gli altri può partire titolare o dalla panchina".

Stefano Manfredini

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