Tutte le rivali hanno vinto. Spal, salvezza diretta a quattro lunghezze grazie al gol di Antenucci

Senza il successo sulla Recanatese oggi la situazione sarebbe quasi proibitiva

12 febbraio 2024
Spal, salvezza diretta  a quattro lunghezze grazie al gol di Antenucci

Spal, salvezza diretta a quattro lunghezze grazie al gol di Antenucci

Osservando la classifica dopo il posticipo della venticinquesima giornata, viene d’istinto immaginare lo scenario che si sarebbe presentato senza il gol realizzato da Antenucci con la Spal in inferiorità numerica con la Recanatese. In caso di pareggio coi marchigiani, i biancazzurri si sarebbero ritrovati a -6 dalla zona salvezza, un distacco enorme da colmare, col morale sotto i tacchi. Quella vittoria invece ha tenuto la squadra di Di Carlo a galla, aumentandone in maniera esponenziale autostima e consapevolezza in un contesto che rimane decisamente complicato.

Già, perché la distanza dal sestultimo posto, che significa salvezza diretta, è rimasta quella di una settimana fa, quattro punti. Proprio così, perché Sestri Levante, Vis Pesaro e Ancona hanno imitato Antenucci e compagni conquistando tre punti preziosi nella lotta per non retrocedere. Il successo più sorprendente è stato quello ottenuto dai liguri contro il Perugia, che fa il paio con quello strappato una settimana prima sul campo della Torres. Il Sestri Levante quindi balza a quota 28 punti, agganciato poi dalla Vis Pesaro (corsara nel derby con la Fermana) e dall’Ancona, che ieri ha superato con un secco 2-0 l’Olbia. La graduatoria nei bassifondi inizia quindi a delinearsi piuttosto chiaramente, con Fermana e Olbia (e forse pure Recanatese) destinate lottare per evitare l’ultimo posto che significa retrocessione diretta, con la prospettiva di giocarsi tutto ai playout. La Recanatese è a braccetto con la Spal, ma la squadra di Pagliari (con tre punti nelle ultime 12 giornate) non sembra avere le forze per risalire la corrente. Al contrario, i biancazzurri hanno fissato il mirino sul terzetto di squadre a 28 punti: Ancona, Vis Pesaro e Sestri Levante. Ma la classifica è corta, e non possono assolutamente considerarsi al sicuro nemmeno Rimini (29 punti), Pineto (30 punti), Lucchese, Arezzo e Virtus Entella (31 punti).

Mister Di Carlo era consapevole che la strada che porta alla sopravvivenza sarebbe stata lunga, e che non sarebbe certo bastata una vittoria a sistemare le cose. Per questo il tecnico ciociaro si è subito rimesso al lavoro con l’obiettivo di continuare la rimonta nelle trasferte ravvicinate con Pescara e Fermana. Domani sera all’Adriatico – contro una squadra reduce da una batosta sul campo del Gubbio (4-0) – anche un pareggio sarebbe un risultato positivo, ma contro mister Zeman si sa che può sempre succedere qualunque cosa.

La partita da non sbagliare assolutamente è quella di domenica prossima sul campo del fanalino Fermana, un avversario alla portata che la Spal dovrà mettere ko ad ogni costo. A Pescara i biancazzurri ritroveranno Fiordaliso (al rientro dalla squalifica), ma il giudice sportivo fermerà Peda. Senza l’infortunato Bassoli sarà quindi interessante verificare quale sarà la scelta di mister Di Carlo al centro della difesa: al fianco di Valentini chi agirà tra Nador, Bruscagin e Ghiringhelli?

Qualcuno dovrà adattarsi a giocare in un ruolo diverso da quello per cui è stato ingaggiato. Stefano Manfredini

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