A Bari solo un passo falso. "Spezia, riparti subito. Crediamo nella serie A»

Fra i tifosi c’è amarezza per la sconfitta al San Nicola ma grande fiducia nel futuro "Squadra stanca e scarica, si è sentita l’assenza di Hristov. Però non è finita qui".

di FABIO BERNARDINI
2 gennaio 2025
Fra i tifosi c’è amarezza per la sconfitta al San Nicola ma grande fiducia nel futuro "Squadra stanca e scarica, si è sentita l’assenza di Hristov. Però non è finita qui".

Fra i tifosi c’è amarezza per la sconfitta al San Nicola ma grande fiducia nel futuro "Squadra stanca e scarica, si è sentita l’assenza di Hristov. Però non è finita qui".

"A Bari si è visto uno Spezia stanco e scarico, ma un passo falso ci può stare. Guardiamo avanti e continuiamo con fiducia ad alimentare il sogno della Serie A". Gli applausi finali dei duecento tifosi aquilotti presenti al San Nicola di Bari, la dicono lunga sulla maturità del popolo bianco anche nel contesto della sconfitta e sono uno sprone a rialzare la testa alla ripresa del campionato, il 12 gennaio, nel match contro la Juve Stabia al ‘Picco’.

Gianluca Scenna ha seguito le Aquile nella lunga trasferta in terra pugliese: "Partita sbagliata nell’atteggiamento, la squadra non ha messo in campo la necessaria grinta perdendo sempre i contrasti e i duelli aerei. La formazione iniziale non mi ha convinto, specie a centrocampo. La sconfitta, comunque, ci sta a seguito delle tante energie spese nello strepitoso girone di andata. Ho visto uno Spezia stanco, che ricaricherà le pile durante la sosta, recuperando anche qualche infortunato. La sconfitta non pregiudica niente, tenendo presente che gli scontri diretti li avremo tutti al ‘Picco’ nel girone di ritorno".

Sugli spalti del San Nicola anche Giorgio Dal Cielo: "Ho visto uno Spezia sotto tono, sulla falsariga di quello di Palermo. Gli Aquilotti hanno perso molti duelli e centrocampo e non hanno espresso quello spirito battagliero che li ha sempre contraddistinti, probabilmente per un calo fisico o per un po’ di stanchezza mentale. La sosta viene a puntino per ricaricare le batterie e prepararsi in vista della ripresa del campionato. L’assenza di Hristov ha influito, ma è pur vero che quasi tutti i giocatori non hanno reso secondo le aspettative. L’episodio del rigore mi ha lasciato perplesso, le immagini non lo chiariscono bene. Al termine del match, comunque, noi tifosi abbiamo applaudito i giocatori, invitandoli a non mollare mai. Dispiace che la società non intervenga sul mercato per rinforzare questa squadra perché ci giochiamo la Serie A, non apportare migliorie è deleterio".

E’ deluso Roberto Donati: "Ho visto uno Spezia poco determinato e incisivo sotto porta, mi preoccupa questo aspetto perché siamo un po’ Pio Esposito dipendenti, se non segna il nostro attaccante principale, gli altri hanno le polveri bagnate. Male la difesa che ha risentito della pesante assenza di Hristov. Sarà importante che a gennaio la società mantenga, quanto meno, l’ossatura dell’attuale squadra, non indebolendola".

Infine Michele Masala del club Franco Cavatorti invita tutto l’ambiente ad avere fiducia: "Le Aquile hanno disputato una prestazione sotto tono, il Bari ha vinto la partita grazie alla maggiore cattiveria e grinta messa in campo, qualità che in genere sono proprie della nostra squadra. Si è avvertita da subito l’assenza di Hristov in difesa, anche per gli input caratteriali che il nostro capitano apporta. La squadra è apparsa stanca alla luce delle tre partite ravvicinate, il Bari ha chiuso bene le linee di passaggio aquilotte a centrocampo, sfruttando la verve di Dorval sulla fascia. Comunque mai girarci indietro, guardiamo solo avanti: mantenendo l’ossatura attuale a gennaio, lo Spezia potrà giocarsi la Serie A diretta".

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