Dragowski che parata, Kouda sfiora il gol. Tante le insufficienze, si salva Candelari

Muhl soffre Novakovich, Elia lascia troppo spazio a Buso, Moro sempre in crisi, altra prestazione sotto tono di Salvatore Esposito .

di FABIO BERNARDINI -
9 novembre 2023

DRAGOWSKI 7: strepitosa la parata sul colpo di testa a botta sicura di Novakovich, si ripete su Buso con un intervento all’insegna della reattività e sullo stesso Novakovich.

AMIAN 5,5: patisce la verve e l’intraprendenza di Buso, anche se è provvidenziale un suo salvataggio. Ha un’occasione d’oro ma spedisce la sfera nel lago di Lecco.

MUHL 5: Novakovich lo annichilisce a più riprese, prima con due colpi di testa estremamente pericolosi, poi liberandosi agevolmente dalla sua marcatura salvo poi sbagliare clamorosamente la mira.

BERTOLA 5,5: l’ex capitano della Primavera aquilotta regge discretamente bene l’uno contro uno con i dirimpettai di turno, pur con qualche pericoloso colpo a vuoto. Si trasforma in assist-man fornendo un pallone d’oro a Kouda.

ELIA 4,5: non eccelle nella fase difensiva lasciando metri e spazi a Buso, sulle dita di una mano le incursioni nella metà campo avversaria (65’ CANDELARI 6: un soldatino che assolve diligentemente i compiti di copertura. Tenta la via della rete nel finale).

EKDAL 5,5: lo svedese non eccelle, ma con questi chiari di luna la sua presenza in campo appare quanto meno indispensabile, fosse altro per l’apporto di esperienza e combattività.

ESPOSITO S. 4,5: A.A.A. cercasi inventiva, verticalizzazioni, precisione. Altra prestazione sotto tono del napoletano, schiacciato nella propria metà campo dall’intraprendenza di Ionita & C..

RECA 4,5: ennesima gara da matita rossa per il polacco, dalle sue parti Guglielmotti ha costantemente il sopravvento. Non pervenuto dalla trequarti in su.

KOUDA 6,5: urlo strozzato in gola per il suo destro, da favorevole posizione, respinto da Melgrati, ci riprova con un sinistro a giro ma la sfera si perde sopra la trasversa (73’ CASSATA 5,5: neanche un giro di lancette e si becca un giallo. Per il resto tanta corsa, nulla di più).

MORO 4,5: certifica la crisi che lo sta attanagliando, mai un’azione o una giocata degna di nota, solo due tiri quasi di alleggerimento (73’ VERDE 5: poco o nulla).

ANTONUCCI 5: si sacrifica nel supporto difensivo, ma nelle rare sortite offensive non indice. Non pervenuti gli automatismi con i compagni, ci prova con un diagonale potente respinto dal portiere (65’ ESPOSITO P. 5: si nota solo per l’ammonizione).

ALL. ALVINI 5: nonostante i proclami di riscatto il suo Spezia disputa una prestazione di rara bruttezza, rischiando a più riprese la capitolazione. Manovra lenta, impacciata, senza idee, con gli avversari superiori per grinta, corsa e qualità del gioco. Da salvare c’è solo il punto, ma è una magrissima consolazione perché giocando in questo modo la salvezza è una chimera. Contestazione comprensibile dei 133 tifosi presenti: "Così non si può andare avanti".

ARBITRO MONALDI 6: discreta direzione di gara, da rivedere un giallo a Guglielmotti per fallo di reazione che poteva anche tramutarsi in rosso.

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