I ricordi dell’ex bomber aquilotto. Mariano decisivo il 22 settembre di 34 anni fa: "Segnare nel derby ha un sapore speciale»
Spezia-Carrarese torna nella stessa data del 1990 "Sarà un ambiente infuocato come già nelle altre partire".
Gli appassionati di corsi e ricorsi storici, toccano ferro e incrociano le dita: il 22 settembre 1990 un gol di Andrea Mariano, all’80’, stese al tappeto la Carrarese al ‘Picco’, domenica prossima sarà il 22 settembre... A ricordare quello splendido gol sotto la curva Piscina, è lo stesso Andrea Mariano, ex bomber di razza, attualmente valido allenatore della formazione Under 11 aquilotta: "Era la seconda giornata di campionato. Venivamo dalla sconfitta di Venezia, c’era un po’ di scetticismo da parte della gente sulle potenzialità della nostra squadra – ricorda – La vittoria nel derby ci diede una spinta incredibile e alimentò la fiducia nei nostri mezzi. L’allenatore era il compianto Mazzola, la squadra aveva giocatori importanti come Torroni, Catto, Mirisola, Mondini, Stafico, Casilli, Montani, Siviero". Mariano ricorda "una bella partita, si risolse a nostro favore solo nel finale grazie a un mio gol su assist di Mirisola. Fui abile ad anticipare con un colpo di testa Sora, che poi ritrovai anni dopo alla Fezzanese, ne venne fuori un pallonetto che si insaccò sul palo opposto con Pinna battuto. Resta nella memoria il boato del ‘Picco’, per giunta in quell’occasione rinnovato perché venne inaugurata la nuova gradinata, allora ancora scoperta. Fare un gol nel derby contro la Carrarese o la Lucchese, all’epoca, aveva un sapore particolare. Ai ragazzi che alleno mi capita di spiegare il significato di quelle partite che nell’attualità hanno, probabilmente, ancora un sapore particolare solo per la ‘vecchia guardia’, mentre per le nuove generazioni sono più sentiti i derby con il Genoa o la Sampdoria. Il ritorno di una partita così sentita, dopo tanti anni di assenza, rispolvererà antiche rivalità".
Passando all’attualità, Mariano è ottimista sull’esito del derby di domenica: "Sarà una partita difficile ma credo che lo Spezia potrà riuscire a battere gli avversari perché viaggia sulle ali dell’entusiasmo e giocherà al ‘Picco’. Giocare in quello stadio, con diecimila tifosi che spingono, è un vantaggio enorme. Ci sarà un ambiente infuocato, come peraltro si è già visto nei precedenti match contro il Frosinone e il Cesena. Giocatori e mister hanno avuto il merito di riportare l’entusiasmo nella gente, il ‘Picco’ pieno fa la differenza, senza se e senza ma. Quello è uno stadio magico, non è facile per nessuno avversario uscire indenne da quel catino. Stiamo parlando di una tifoseria unica nel suo genere, in quell’arena ogni impresa è possibile per i bianchi".
Fabio Bernardini
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