Le pagelle. Pio e Salvatore, una prestazione sontuosa. Ma è tutta la squadra che gira a meraviglia

D’Angelo non sbaglia l’undici. Ritrovati gli automatismi. smarriti al Barbera di Palermo. Ancora letali sui calci piazzati.

di Redazione Sport
9 dicembre 2024
Salvatore Esposito, autore di una grandissima prova contro il Cittadella

Salvatore Esposito, autore di una grandissima prova contro il Cittadella

GORI 7: scalda i guantoni deviando in angolo il tiro a botta sicura di Pandolfi, per poi compiere un autentico miracolo sul colpo di testa ravvicinatissimo di Magrassi.

WISNIEWSKI 7: implacabile sulle palle alte, sfrutta la sua arma vincente siglando il quinto gol con un colpo di testa.

HRISTOV 7: consueto gladiatore, domina in lungo e in largo, anche con il turbante in testa nella ripresa. Sfiora il gol con un colpo di testa di poco alto sopra la traversa. Una sola indecisione su Pandolfi alla quale rimedia Gori.

BERTOLA 7: ci mette del suo sul gol del vantaggio aquilotto, spizzicando di testa la sfera sul calcio d’angolo di Salvatore Esposito (77’ GIORGESCHI 6: storico esordio in Serie B per lui).

ELIA 7: il primo boato del pubblico del ‘Picco’ è per il suo bolide respinto da Kastrati. Costanti le sue accelerazioni a sfruttare gli spazi, offre rasoterra invitanti, per poi reclamare un rigore.

NAGY 7: lavoro sporco e prezioso, è sempre nel vivo delle azioni sia in fase di interdizione che di possesso. Un soldatino imprescindibile.

ESPOSITO S. 8: il migliore in campo, gioca una gara da aquilotto vero, imperniata sull’agonismo abbinata alla tecnica. Delizia i settemila del ‘Picco’ con i suoi assist calibrati, tre dei quali vincenti, per poi prendersi la scena con la doppietta su rigore e punizione, il giusto premio per una prestazione superlativa. Sfiora la tripletta con un fendente dal limite respinto da Kastrati.

CANDELARI 7: fa ricorso all’estro che porta in dote per portare fantasia e imprevedibilità sulla trequarti. Ottimo il suo lancio smarcante per Elia, mani nei capelli per il suo diagonale deviato da Negro in angolo, si procura il rigore che vale il tre a zero (61’ BANDINELLI 6,5: alcuni buoni spunti e un tiro che lambisce il palo).

RECA 7: generoso ad oltranza, irrompe nell’azione del vantaggio con un colpo di testa che si infrange sulla traversa (73’ AURELIO 6: corsa e grinta).

ESPOSITO P. 8: estasia la platea con le sue straordinarie aperture, sintesi di forza fisica e intuizioni tecniche, per poi mostrare i muscoli sotto la curva Piscina per il suo splendido gol di testa. A cercare il pelo nell’uovo c’è solo il gol divorato a tu per tu con Kastrati. Esce tra l’ovazione della folla (61’ COLAK 6: la grinta e l’entusiasmo di sempre, si tiene il gol per il derby).

DI SERIO 7: movimenti e qualità al servizio della squadra, ripete l’assist delizioso di Castellammare per Pio, ma gli esiti non sono altrettanto vincenti (77’ SOLERI 6: cerca la rete con un colpo di tacco).

ALL. D’ANGELO 8: è lo Spezia che tremare il mondo fa, una sintesi perfetta di agonismo, tecnica, personalità. Gli Aquilotti interpretano il match come se fosse una finale, mettendo in campo la ferocia delle grandi squadre. Cinque gol, tutti da calcio piazzato, corredati da alcune azioni spettacolari.

Fabio Bernardini

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