Lo Spezia oggi si gioca la credibilità Serve l’orgoglio per battere il Como

Al Manuzzi di Cesena la prima gara ’casalinga’. Novità nella formazione, Moutinho partirà titolare

di FABIO BERNARDINI -
3 settembre 2023
Lo Spezia oggi si gioca la credibilità  Serve l’orgoglio per battere il Como

Lo Spezia oggi si gioca la credibilità Serve l’orgoglio per battere il Como

di Fabio Bernardini

La parola d’ordine, in casa Spezia, almeno negli intendimenti dei protagonisti (con risvolti pratici tutti da verificare), è recuperare orgoglio, combattività e agonismo come nei desiderata del popolo bianco. La formazione di Alvini, nel pieno di una tempesta di emotività comprensibile in seno all’ambiente sportivo dopo l’evidente ridimensionamento delle potenzialità dellorganico post mercato, nel match odierno contro il Como, in programma allo stadio Manuzzi’ di Cesena (il via alle ore 18,30, arbitra Perenzoni di Rovereto), si giocherà una buona fetta di credibilità. E non solo in termini di atteggiamento ma anche per le ambizioni, ammesso che si possa parlare ancora di Serie A visto la partenza di un big qual è Bastoni e il persistere di criticità in ruoli chiave purtroppo non adeguatamente coperti (in primis un difensore destro e un attaccante). Mai come in questa occasione, pur in presenza di condizioni non certo ottimali sia tecniche che ambientali, servirà da parte dei giocatori una prova di orgoglio, mettendo il cuore oltre l’ostacolo.

Gli stessi tifosi, per i novanta e oltre minuti della partita odierna, dovranno accantonare le critiche nei riguardi dei Platek e la loro politica di autogestione applicata dopo nemmeno due anni dal loro insediamento (Volpi adottò tale filosofia dopo ben otto anni di investimenti, lasciando sul campo oltre sessanta milioni di euro, in categorie non certe remunerative come la Serie D, la C e la B), focalizzando le lori attenzioni sul sostegno alla squadra del cuore. L’interesse generale dello Spezia, ergo i punti in classifica, viene prima di tutto.

Mister Massimiliano Alvini, ieri mattina, prima della partenza alla volta della Romagna, ha rilasciato alcune sintetiche dichiarazioni, non soffermandosi sul mercato appena concluso, bensì sui risvolti tecnici del match contro i lariani. "L’adattamento alla categoria deve essere più veloce di quello fino ad ora avvenuto - ha affermato -, l’unica soluzione in tal senso è il lavoro. Abbiamo la necessità di fare punti, contro un Como forte, composto da giocatori importanti. Dovremo mettere in campo grandissimo spirito di sacrificio, umiltà, intensità, agonismo". Quasi certi cambiamenti nella formazione iniziale come confermato dallo stesso tecnico e possibile anche un cambiamento nel sistema di gioco in corso d’opera, con il passaggio dal 4-3-3 al 3-4-2-1, che in fase di non possesso diventa un 3-5-2.

Quasi certa, comunque, in partenza, la conferma del 4-3-3 con la riproposizione di Dragowski a guardia dei pali, supportato dai centrali Muhl e Nikolaou e dagli esterni Amian e Moutinho. Al centro della mediana Ekdal potrebbe sostituire Salvatore Esposito, con Bandinelli e Zurkowski ai lati. In attacco, a fianco del punteros Moro, giocheranno Antonucci e Kouda. Assenti gli infortunati Wisniewski e Hristov, tra i convocati anche il neo acquisto Salvatore Elia.

Sarà regolarmente in panchina Verde che potrebbe entrare a gara in corso. Al seguito dei bianchi i fedelissimi, non certo tutti i 4250 abbonati per i quali non sarebbe stato male allestire, da parte della società, qualche pullman gratuito. Due i torpedoni predisposti, invece, dal gruppo Belini feizzanti e, naturalmente, tanti i supporter che si sposteranno con mezzi privati.

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