Lo Spezia sempre più nel segno di Pio. Nessuno ha i numeri del giovane bomber
In mediana un’altra prova eccellente di Degli Innocenti, che si candida a un ruolo in pianta stabile nell’undici di mister D’Angelo
Sarebbe potuto perfino arrivare in doppia cifra già sabato, ma si può anche accontentare Francesco Pio Esposito. Tra gli attaccanti, è veramente il più grande protagonista di tutto il campionato di Serie B, in particolare in questo finale di 2024. Nuovamente decisivo, è andato a segno in 5 delle ultime 7 gare. Vent’anni il 28 giugno, di proprietà Inter ed in prestito fino alla fine di quel mese, 9 gol realizzati: 5 di destro (come a Catanzaro), 1 di sinistro e 3 di testa. Ha giocato 16 gare, iniziandone 14, rimanendo in panchina le altre 2 rimanenti, un totale di 1113 minuti, con una frequenza gol di 124 minuti (0,6 a partita). Non ha mai battuto i rigori, a quelli ci pensa il fratello Salvatore. Altrimenti, chissà. Accanto a lui, nella classifica dei bomber, c’è Iemmello (con 2 penalty), davanti solamente l’albanese Shpendi, con 10 gol (la metà dal dischetto), che però oltre alla sfida di ieri persa dal Cesena contro la Juve Stabia, salterà anche i match contro Cremonese e Carrarese. Peccato, insomma, per quel contropiede del 19’ della ripresa al Ceravolo, quando Degli Innocenti ha sbucciato il passaggio per Esposito Junior, che aveva seguito centralmente la ripartenza, pronto al bis personale.
E a proposito del centrocampista toscano, il suo cambio di passo in stagione è stato evidente. Si devono anche a lui le tante accelerazioni del reparto, che persevera positivamente a mantenere basso il numero di passaggi. Il 65 per cento del possesso palla dei calabresi di mister Caserta è frutto, invece, di continui appoggi brevi. La dimostrazione che, per lo Spezia disegnato da D’Angelo, non cambia nulla, è che non vi è stata alcuna differenza in quell’andamento tra il primo e il secondo tempo. Eppure, come ha pure sottolineato il tecnico aquilotto, la partita ha avuto due facce: una prima frazione dominata dagli ospiti, una seconda che, dalla metà in poi, ha visto i padroni di casa incidere maggiormente. Non sarà comunque facile continuare l’eccezionale trend che stanno mantenendo gli spezzini e che sta garantendo loro il secondo posto a pari merito con il Pisa, dietro al Sassuolo. Sicuramente, il decimo clean sheet stagionale è rilevante e a Gori serve tutta la concentrazione del mondo, le rare volte che viene chiamato alla parata. Sarebbe stato meglio un pari tra Juve Stabia e Cesena, certo, perché adesso il vantaggio dalla quarta (appunto il team di Castellammare) è tornato a 9 punti. Ma quello è un surplus, intanto, però, c’è il giorno dopo Natale, contro il Mantova al Picco, per chiudere l’andata con un sorriso.
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