Lo Spezia vola anche a Cittadella. Basta un tempo per domare i veneti. Una rete di Vignali e un autogol. E le Aquile blindano il terzo posto

Esordio per Lapadula. Anche senza Pio Esposito la squadra dimostra di saper trovare soluzioni offensive

di MARCO MAGI
2 febbraio 2025
Esordio per Lapadula. Anche senza Pio Esposito la squadra dimostra di saper trovare soluzioni offensive

Esordio per Lapadula. Anche senza Pio Esposito la squadra dimostra di saper trovare soluzioni offensive

CITTADELLA 0 SPEZIA 2

CITTADELLA (3-5-1-1): Maniero; Salvi, Capradossi, Carissoni; D’Alessio (21’ st Matino), Tronchin (1’ st Pandolfi), Casolari (1’ st Tessiore), Amatucci, Masciangelo; Vita; Okwonkwo (32’ st Rabbi). A disp. Cardinali, Desogus, Voltan, Rizza, Piccinini, Cecchetto, Sanogo. All. Dal Canto

SPEZIA (3-5-2): Chichizola; Wisniewski, Hristov, Mateju; Elia (41’ st Bertola), Vignali (1’ st Cassata), S. Esposito, Bandinelli (33’ st Degli Innocenti), Reca; Di Serio (19’ st Falcinelli), Colak (19’ st Lapadula). A disp. Mascardi, Gori, Candelari, Giorgeschi, Kouda, Djankpata. All. D’Angelo

Arbitro: Ayroldi di Molfetta (assistenti Cecconi di Empoli e Politi di Lecce, quarto uomo Mirabella di Napoli; Var Gualtieri di Asti, Avar Meraviglia di Pistoia).

Marcatori: 20’ pt Vignali (S), 34’ pt autorete Carissoni (C).

Note: spettatori paganti 1.572 con un incasso di 12.985,95 euro, abbonati 1.646 con quota di 7.878,02 euro. Ammoniti Casolari, Bandinelli, Carissoni, Amatucci. Tiri in porta 3-4. Tiri fuori 6-9. Angoli 4-1. In fuorigioco 1-2. Recuperi 0’ pt e 5’ st

CITTADELLA - Delle tre che dominano la stagione è la sorella minore, però, per vincere, lo Spezia non ha bisogno neanche di uno dei... fratelli (Esposito). Senza Pio, lo squalificato capocannoniere della Serie B e con Salvatore a non tentare mai la via della rete, il Cittadella viene comunque piegato con un bis di gol al Tombolato. Gli aquilotti rimangono così a -5 dalla promozione diretta (il Pisa secondo) e a -7 dalla capolista Sassuolo. Ma soprattutto allungano a +11 sulla Cremonese (quarta), chiamata oggi a rispondere sul campo della Salernitana. Le scelte di D’Angelo sono ‘conservative’, così Vignali riparte in avvio e si diverte sulla fascia insieme ad uno scatenato Elia, in vena finalmente di dribbling meno prolungati. Tutti in attesa, comunque, di vedere giocare Lapadula, che praticamente non si è mai allenato coi compagni. Nei marcatori il suo nome non l’ha scritto per merito di Maniero e demerito personale, ma la posizione, la visione di gioco, il senso di trovarsi al posto giusto nel momento giusto, sono ancora degni di nota. Chi continua a deludere invece è Colak, partito titolare in coppia con Di Serio (anch’esso non significativo). Un primo tempo dominato dagli spezzini, perché la formazione con una sola punta, non ha fruttato a Dal Canto. Nel secondo tempo lo Spezia ha prima lasciato sfogare gli avversari, poi però ha consentito loro di proiettarsi in avanti con contropiedi pericolosi, e infine ha creato per chiudere il match. Ritmo altissimo fin dal fischio iniziale per i ragazzi in maglia blu arrivati dalla Liguria, poi Hristov chiama Maniero all’intervento, mentre ci pensa Vignali (al terzo gol di fila, purtroppo poi uscito per fastidi fisici) dopo la rimessa laterale di Elia e Tronchin a liberare, a scaricare un sinistro imprendibile all’incrocio. Il raddoppio, sul rinvio di Chichizola, è un pasticcio difensivo con Carissoni che la mette con un pallonetto alle spalle di Maniero sulla pressione di Reca. Con le due punte, nella ripresa, i padovani fanno meglio, ma Pandolfi calcia fuori dopo aver bruciato Wisniewski e Hristov e successivamente si trova davanti un super Chichizola, sempre in accelerazione sul polacco. Il Lapadula-show, nel finale, non fa esultare i 500 arrivati in Veneto: Maniero gli blocca la prima conclusione, poi di testa clamorosamente la sbaglia sul cross di Falcinelli. Alla prossima, perché lui, libero davanti al portiere, ci sarà sempre.

Marco Magi

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