Nagy resta a Spezia, ’Drago’ saluta. Bertola pronto alla maglia da titolare

La società definisce il riscatto dell’ex Pisa. Per il futuro grande attenzione ad alcuni giovani interessanti

15 giugno 2024
Nagy resta a Spezia, ’Drago’ saluta. Bertola pronto alla maglia da titolare

Nagy resta a Spezia, ’Drago’ saluta. Bertola pronto alla maglia da titolare

Il difensore aquilotto Nicolò Bertola è, ormai, un punto fermo della nazionale Under 21, titolare inamovibile anche nel match che gli azzurrini hanno vinto 1-0 contro l’Indonesia U20. Una grande soddisfazione per il club bianco assistere alla maturazione del 21enne carrarese, prodotto del settore giovanile aquilotto, lanciato da mister Thiago Motta in Serie A nel match salvezza di Udine del 14 maggio 2022, vinto dallo Spezia per 3-2 (in quell’occasione Thiago Motta lo impiegò a centrocampo, con ottimi risultati). Le buone prestazioni fornite da Bertola con la Under 21 confermano la sua crescita, già evidenziata nello scorso campionato di Serie B con 16 presenze totalizzate e un gol all’attivo. Atleta dotato di buona tecnica di base, forte di un fisico non indifferente alla luce del suo metro e 92 centimetri, Bertola si candida a recitare un ruolo di primissimo piano al centro della difesa nello Spezia 24-25. Tra l’altro, proprio in difesa, troveranno spazio altri due giovani prodotti della cantera bianca: Mattia Benvenuto, proveniente dalla Primavera aquilotta e Simone Giorgeschi, di rientro dal prestito con la Pro Sesto. Dispiace, restando in tema di nazionale Under 21, l’infortunio patito da Rachid Kouda, alle prese con un risentimento muscolare che ne ha consigliato il ritorno anticipato in riva al Golfo. L’atleta pare aver accusato il riacutizzarsi del dolore al retto femorale della gamba sinistra che, nello scorso campionato, lo costrinse ai box per due mesi. Lo staff sanitario aquilotto effettuerà tutti gli accertamenti del caso per verificare l’eventuale sussistenza di lesioni.

Un club come lo Spezia che, per ammissione del presidente Philip Platek, punta a coniugare i risultati sportivi con la sostenibilità economico-finanziaria per mezzo dell’autogestione, deve programmare investimenti importanti nel settore giovanile, ultimamente ridotti. Solo attraverso i giovani ’fatti in casa’ è possibile ingenerare plusvalenze fondamentali per la gestione sportiva. In passato lo Spezia è andato in A con tre spezzini: Maggiore, Bastoni e Vignali. Non dimenticando Mulattieri, ceduto all’Inter nel 2018 e Candela, passato al Genoa. Più recentemente hanno esordito in prima squadra il già citato Bertola, Pietra e Candelari, nel prossimo campionato saranno aggregati con i ‘grandi’ Plaia, Mascardi, Benvenuto e Di Giorgio. Ad essi da aggiungere Giorgeschi (ex Samp) e Serpe (ex Genoa).

Intanto lo Spezia ha riscattato dal Pisa Nagy per 1,2 milioni (contratto fino al 2027), oggi sarà ceduto Dragowski al Panathinaikos per 2,2 milioni. Non riscattati Gelashvili e Jureskin. Esercitato il diritto di opzione per Pio Esposito a 4,5 milioni, ma l‘Inter eserciterà entro il 17 la contro opzione per 0,5 milioni. Per Di Serio solo una formalità il riscatto a 1,6 milioni dall’Atalanta. Ceduto in prestito secco Cipot in Austria. Saranno ceduti Bastoni e Zurkowski non riscattati dall‘Empoli (per il polacco si andrà alla rinegoziazione) ed Holm dall‘Atalanta.

Fabio Bernardini

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