Lo Spezia e lo spareggio, vi accompagniamo verso la sfida con il Verona. Si giocherà a Udine

La Spezia, 5 giugno 2023 – Uno spareggio per restare in A. Lo Spezia e il Verona si fronteggeranno domenica 11 giugno. Chi vince rimane nella massima serie, chi perde scenderà invece tra i cadetti. Una finale dunque in cui in palio c’è tantissimo e a cui lo Spezia arriverà dopo una settimana importante, che davvero avrà il valore di una stagione intera. La stagione regolare non è bastata a giudicare chi resta e chi no. Serve dunque questa appendice.

La sede dello spareggio

Lo spareggio salvezza fra Verona e Spezia, secondo quanto si apprende, si giocherà a Udine. L'ufficialità è attesa nelle prossime ore. È dunque la Dacia Arena l'impianto scelto per la sfida, in programma domenica 11 giugno, che deciderà la terza retrocessa in serie A dopo Sampdoria e Cremonese. 

Spezia, allenamenti da martedì

Un giorno di riposo per lo Spezia: dopo la difficile sfida di Roma, le Aquile hanno usufruito di ventiquattr’ore di stop. La ripresa degli allenamenti con il tecnico Semplici è prevista per martedì 6 giugno, quando si comincerà a preparare la finale. 

Firenze ipotesi remota

Sembra remota l’ipotesi che Firenze possa ospitare la finale. Dopo la fine del campionato il campo è già stato in parte smontato. Presto accoglierà diversi concerti e dunque l’ipotesi di poter ospitare nel breve periodo partite appare impossibile. Così riporta il sito di notizie della Fiorentina “Violanews”. 

Almeno cinquemila tifosi spezzini allo spareggio

Dovrebbero essere almeno cinquemila i tifosi spezzini pronti a mettersi in marcia per lo spareggio con il Verona. Se la sede fosse Reggio Emilia o Firenze, città più accessibili come distanza, la cifra dovrebbe essere appunto vicina alle cinquemila unità. In caso di sedi più distanti il numero, come è comprensibile, scenderebbe.

Casini: “Si gioca domenica 11 alle 20.45”

"Spezia-Verona domenica alle 20:45: possibile sede tra Udine, Lecce, Firenze e Reggio Emilia. Si gioca troppo, ma le società vogliono mantenere il format a 20 squadre. Diritti tv, sul tavolo opzioni partita in chiaro e Boxing Day. Riforma Coppa Italia complicata tra aumento partite e Var in alcuni impianti. Calendario pronto per inizio luglio, sarà ancora asimmetrico. L'anno prossimo almeno un'altra società di A avrà una seconda squadra". Così Lorenzo Casini, presidente della Lega Serie A, ospite di Radio Anch'io Sport su Rai Radio 1.