Spezia punta su Bertola e Cassata. Obiettivo rinnovo, accordo vicino
Prosegue la preparazione in vista della prossima trasferta a Salerno in programma dopo la sosta
Consolidare, ragionare, confermare. Tutto in questi giorni per lo Spezia, mentre sono ripresi, da mercoledì, gli allenamenti in vista della prossima gara, prevista per sabato 19 alle 15 sul campo della Salernitana. Innanzitutto il club aquilotto si sta muovendo per cristallizzare alcune situazioni: quelle di Nicolò Bertola e Francesco Cassata. L’agente del difensore (attualmente con la nazionale Under 21 insieme a Pio Esposito), dopo l’offerta di prolungamento di quattro anni (il suo contratto scade a giugno) con un adeguamento delle cifre percepite e una clausola rescissoria (come Nzola e Verde) che gli garantirebbe di poter lasciare lo Spezia senza ‘strascichi’ da parte della società interessata, dovrebbe incontrare a breve termine la dirigenza di via Melara. Più facile la questione del centrocampista, santerenzino di nascita e che sta dimostrando sempre più un grande attaccamento alla maglia, per cui il prolungamento, fino a giugno 2027, sembra ormai scontato e imminente. Sicuramente i tre clean sheet stagionali (ultimi due consecutivi, Sassuolo e Reggiana, dopo il primo a Cosenza), la miglior difesa della Serie B (7 gol come il Palermo), sono merito anche di una crescita esponenziale di tanti elementi rispetto allo scorso campionato, Bertola e Cassata sono tra questi. Per il centrale sinistro, in più, anche due importanti gol negli score, mentre Francesco ha pensato spesso alla protezione di Salvatore Esposito (o a Nagy nel match più recente, vinto contro la Reggiana). Ricominciare, per Luca D’Angelo, è facile, intanto perché ritrova ad allenarsi e recupererà quindi per il prossimo match in Campania, anche Hristov e Aurelio (avendo così chance di cambi ulteriori), poi perché nei training con il gruppo si rivede anche Kouda, che prosegue il suo percorso.
Mantenere l’equilibrio, puntando senza strafare al massimo risultato possibile, deve essere un principio intoccabile, per una squadra che finora, in trasferta, ha sempre soltanto pareggiato. Non sarà quello l’obiettivo fra dieci giorni, non lo è mai con mister D’Angelo, ma potrebbe essere comunque un ottimo esito. A Salerno, infine, mentre è rientrato il tunisino Bronn dal ritiro della nazionale a causa di un lieve affaticamento, proseguono gli allenamenti differenziati per l’ex Maggiore, Dalmonte, Tongya e Reine-Adelaide.
Ieri infine la Cremonese ha presentato il nuovo allenatore Eugenio Corini, subentrato al posto dell’esonerato Giovanni Stroppa. "Io e il mio staff faremo il meglio per portare la Cremonese più in alto possibile" le prime parole di Corini, che aveva già visto all’opera la Cremonese contro lo Spezia e poi l’ha valutata attraverso un primo allenamento. "La Cremonese arriva da un percorso importante nel quale ha sfiorato il ritorno in serie A, è ripartita con gradi aspettative. Ho parlato con i giocatori e gli ho detto che vincere non è l’unica cosa che conta, perché ci si arriva con carattere e determinazione"
Marco Magi
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