Tonali e la bufera scommesse: “Voglio chiudere questa parentesi negativa e ripartire”. Il Newcastle: “Non punitelo”

Il centrocampista deferito dalla giustizia sportiva inglese per le puntate fatte da agosto a ottobre 2023. La nota dei suoi procuratori: “Si è autodenunciato, indagine atto dovuto”. Il tecnico Howe: “Sandro ha sofferto e sta cercando aiuto”

29 marzo 2024
Sandro Tonali

Sandro Tonali

Newcastle, 29 marzo 2024 – Sandro Tonali vuole “mettere un punto definitivo a una parentesi negativa e molto dolorosa della propria vita e ripartire con forza al termine della squalifica”. È la posizione del centrocampista del Newcastle deferito anche dalla giustizia sportiva inglese per le scommesse non consentite, così come espressa da una nota all'Ansa dei suoi procuratori. Tonali, sottolinea l’agenzia GRSports, si è autodenunciato alla Football Association e collabora con la Fa così come ha già fatto con la giustizia della Figc. In Italia Tonali è stato sanzionato con una squalifica di 10 mesi, più 8 di servizi sociali.

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Dopo le notizie “apparse sulla stampa inglese e italiana”, nella nota della GrSports, “si precisa che l'indagine in corso è un atto dovuto dopo che a ottobre 2023 il giocatore del Newcastle Sandro Tonali ha deciso di auto denunciarsi alla Fa, così come precedentemente fatto con la Figc, per chiarire la propria posizione in merito alle scommesse da lui effettuate in epoca antecedente all'avvio del procedimento in Italia”.

Il giocatore, prosegue la nota, "vuole mettere un punto definitivo a una parentesi negativa e molto dolorosa della propria vita e ripartire con forza al termine della squalifica. Sandro Tonali quindi continuerà a collaborare pienamente con la Fa come fatto con la Figc e a fare tutto il possibile per garantire che questo processo possa essere risolto il più rapidamente possibile”.

Intanto il tecnico del Newcastle, Eddie Howe, si schiera al fianco di Tonali: "Sandro ha sofferto molto durante questo periodo e ha cercato aiuto. La novità è che c’è questo deferimento da parte della Football Association, che la malattia non si era fermata quando si è trasferito dall'Italia all'Inghilterra", le parole dell’allenatore in conferenza. Howe che non arrivi un'ulteriore sanzione: "La ludopatia è una malattia e la gente dovrebbe vederla come tale e non dire 'fustigatelo e punitelo ancora' perché non penso che questo aiuti ad andare alla radice del problema. Tonali sta cercando aiuto con continuità. Ha degli incontri regolari sia qui che in Italia per trattare qualcosa che non sparisce da un giorno all'altro".

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