Torino, la contestazione dei tifosi: “Cairo, vattene”

La cessione di Bellanova non è piaciuta ai tifosi granata, che prima della sfida contro l’Atalanta hanno organizzato una protesta davanti allo stadio Grande Torino contro il presidente del club

di MATTEO MEREU -
26 agosto 2024
Una immagine della contestazione a Urbano Cairo

Una immagine della contestazione a Urbano Cairo

Torino, 26 agosto 2024 – Quella di domenica è stata sicuramente una giornata positiva per il Torino, che ha sconfitto l’Atalanta per 2-1 tra le mura amiche grazie alle reti di Ilic e Adams e al rigore parato in extremis dal portiere Milinkovic-Savic. Tuttavia, poco prima dell’inizio della partita, davanti allo stadio Grande Torino è andata in scena una protesta da parte di 10mila supporters granata, che non hanno per nulla accettato la scelta del presidente Urbano Cairo di cedere un pezzo pregiato come Raoul Bellanova, proprio in direzione Atalanta.

Che contestazione a Cairo: "Vattene"

Le mosse di mercato del Torino sono state diverse e sicuramente mirate al nuovo schema tattico di Vanoli: è arrivato Coco in difesa, Borna Sosa e Pedersen sugli esterni e Adams in attacco, oltre che Paleari e Antonio Donnarumma per completare il trio dei portieri, ma i granata, d’altro canto, si sono privati di giocatori importanti come Buongiorno e Bellanova. Proprio la cessione di quest’ultimo è stata la “goccia che ha fatto traboccare il vaso”, scatenando la rabbia e la frustrazione da parte dei tifosi del Toro, che hanno salutato l’ennesimo pezzo pregiato della rosa a discapito di una big. I tifosi, radunatisi di fronte allo stadio Grande Torino, hanno esposto diversi striscioni con la scritta “Cairo vattene!”, e fuori dal centro sportivo Filadelfia gli ultras hanno esposto un altro striscione con la scritta “Ambizioni di un certo livello? Da 19 anni il solito ritornello. Noi non siamo in vendita”. Il messaggio degli ultras è chiaro: basta vendere i prezzi pregiati della rosa e continuare a navigare nelle zone medie della classifica, i supporters vogliono il salto di qualità di un club che nel suo palmares conta ben 7 campionati e 5 Coppe Italia. Anche mister Vanoli non è rimasto per nulla contento dalla cessione di Bellanova e, nonostante abbia ribadito in conferenza stampa la sua volontà di non crearsi alibi e di andare avanti per la sua strada, non ha mancato di mandare un messaggio alla proprietà, soprattutto perché l'esterno destro sarebbe stato ceduto a sua insaputa. “Mi dà fastidio la mediocrità, io ho detto ai componenti di questa società di avere più coraggio”, ha proseguito il mister, che, nonostante tutto, si è detto orgoglioso del primo mese trascorso come mister del Torino, e la vittoria di ieri contro l’Atalanta certifica quanto detto dal mister. Ciò non toglie, comunque, che il rapporto tra i tifosi e il presidente Cairo sia tutt’altro che sereno.

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