Torino-Empoli 1-0, decide Vlasic

Un destro del croato sblocca il match a favore dei granata dopo il grande brivido procurato da Gyasi appena pochi secondi prima: è la giocata che decide una partita che costa ai toscani la permanenza in zona retrocessione

di GIUSY ANNA MARIA D'ALESSIO
15 marzo 2025
Nikola Vlasic (Ansa)

Nikola Vlasic (Ansa)

Torino, 15 marzo 2025 – Dopo un primo tempo non indimenticabile sul piano dello spettacolo e senza grandi occasioni da gol su entrambi i fronti, complice la fitta pioggia, nella ripresa il Torino sblocca la contesa grazie a Vlasic dopo che, appena pochi secondi prima, dall'altro lato l'Empoli aveva sfiorato il colpo grosso con l'occasione sciupata da Gyasi. Il match dello Stadio Olimpico Grande Torino si risolve tutto in questa 'sliding doors' che porta i granata a 38 punti, sempre nella terra di mezzo della classifica ma con l'Udinese, sconfitta oggi in casa dal Verona, da oggi nel mirino, mentre i toscani restano a 22 punti, in piena zona retrocessione dopo il mini allungo di oggi del Parma grazie al pareggio contro un Monza che sembra ormai condannato.

Le formazioni ufficiali

  Vanoli sceglie un 4-2-3-1 che tra i pali vede Milinkovic-Savic, protetto da Walukiewicz, Cocò, Maripan e Biraghi, a loro volta schermati da Casadei e Ricci: l'unica punta è Adams, assistito da Gineitis, Vlasic ed Elmas. D'Aversa replica con un 3-4-2-1 che tra i pali vede Silvestri, con Sambia, Ismajli e Marianucci in difesa e Gyasi e Pezzella sulle bande: in mezzo al campo ci sono Henderson e Grassi, mentre sulla trequarti agiscono Kouamé e Cacace a supporto di Esposito.  

Primo tempo

  Pronti, via e l'Empoli verticalizza subito verso Sambia, che manda sul fondo una conclusione controllata con lo sguardo da Milinkovic-Savic. Al 4' Pezzella fa la sponda per Grassi, la cui conclusione viene deviata da Gineitis prima con il volto (poi sanguinante) e poi con il braccio attaccato al corpo. Al 7' un retropassaggio corto di Maripan quasi lancia Kouamé, anticipato in maniera provvidenziale dall'uscita di Milinkovic-Savic. All'11' il Torino prova a scuotersi con una botta da fuori di Vlasic, dritta per dritta tra le braccia di Silvestri. Al 13' Adams chiude il triangolo con Biraghi, che si lascia ingolosire dalla posizione fuori dai pali del portiere ospite e prova il pallonetto da posizione proibitiva. Al 20' torna in avanti l'Empoli, che dalla destra manda al tiro Gyasi: Milinkovic-Savic respinge con i pugni. Al 24' i granata guadagnano una punizione dalla trequarti che porta la palla a Vlasic, il cui tentativo verso la porta viene deviato in corner da Grassi. Al 27' Walukiewicz tira ma il fatturato è solo un tiro dalla bandierina: batte Biraghi e Silvestri buca l'uscita, ma per sua fortuna Coco manda la sfera solo sull'esterno della rete. Il Torino capisce che la chiave giusta per provare a sbloccare il match sono i piazzati e al 31' guadagna un'ottima punizione dal limite, ma la battuta di Gineitis finisce alle stelle. L'occasione forse più ghiotta della gara capita al 35' a Sambia, che al volo spedisce in curva il perfetto cross di Pezzella, a sua volta servito da Gyasi. Al 40' proprio Pezzella si mette in proprio con un tiro impreciso. Poco dopo una deviazione su un tiro non irresistibile di Adams per poco non beffa Silvestri, salvato dalla segnalazione del fuorigioco di Gineitis. L'arbitro Chiffi assegna 3' di recupero, al secondo dei quali Milinkovic-Savic esce male su un corner, con Ismajli che di testa non ne approfitta: è di fatto l'ultima emozione di un primo tempo non esattamente indimenticabile.  

Secondo tempo

  Il Torino rientra in campo senza Walukiewicz, rilevato da Masina. In campo resta invece Vlasic, che ci prova con un cross facile preda di Silvestri. Al 59' Biraghi batte l'ennesimo corner per i suoi, e all'altezza del secondo palo stacca Masina: ottima l'elevazione, meno la mira. Al 61' lo schema classico del rilancio lungo di Milinkovic-Savic quasi funziona: di testa svetta Casadei, che arma la rasoiata di Gineitis che non termina fuori di molto. Dall'altro lato crossa Pezzella e salta Kouamé, che manda la palla sopra la traversa. Vanoli si gioca la carta Lazaro per Gineitis. Al 64' sono gli ospiti a guadagnare un corner, dai cui sviluppi tira Pezzella senza precisione. La prima mossa di D'Aversa è Colombo per Esposito. Al 69' Kouamé conduce alla perfezione una ripartenza degli azzurri e poi serve Gyasi, che prima sbaglia il controllo e poi il mancino, che termina in curva. Gol sbagliato, gol subito: passano pochi secondi e Vlasic dal limite manda il destro all'angolino dopo un rinvio così così della difesa toscana sull'ennesima spizzata di Casadei e nonostante il pressing di Marianucci. L'Empoli cerca la reazione immediata con Pezzella, ma niente da fare e così dalla panchina si alza Kovalenko, che rileva Sambia. Al 78' Elmas commette un fallo ingenuo e regala una punizione sull'out mancino: della battuta se ne incarica Cacace, con Colombo che manca di un soffio il contatto con la sfera, che termina placida tra le braccia di Milinkovic-Savic. Lo stesso Elmas poco dopo guadagna un fallo (generoso) sulla propria trequarti: batte Biraghi, Silvestri respinge ma non allontana la palla, che diventa buona per il tap-in di Masina che si spegne nel sacco prima della segnalazione del fuorigioco. Dopo questa girandola di emozioni, Vanoli inserisce Karamoh proprio per Elmas: D'Aversa replica gettando nella mischia Konaté per HendersonChiffi assegna 6' di recupero che si aprono con l'ingresso di Tameze per il match winner Vlasic. L'Empoli comincia a mettere in area diversi cross, tutti preda di Casadei: l'ultima chance è invece una botta da fuori di Konaté che Milinkovic-Savic blocca senza problemi, proteggendo la preziosa vittoria dei granata. Per i toscani invece arriva una sconfitta sanguinosa che significa permanenza in zona retrocessione e da oggi con il Parma anche più lontano.

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