Udinese-Empoli 1-1: pari al Cardiopalma al Bluenergy
Decidono i rigori nei minuti finali di Niuang e Samardzic
Udine, 19 maggio 2024 – Si chiude con un 1-1 e un pazzesco finale al cardiopalma la sfida del Bluenergy Stadium tra l'Udinese e l'Empoli. Un punto a testa, quindi, che fa senza dubbio più comodo ai friulani che escono almeno per ora dalla lotta per non retrocedere, senza però chiudere completamente ogni discorso (in B va aritmeticamente il Sassuolo visto anche il successo del Frosinone a Monza) e lasciando al terzultimo posto – a quota 33 punti – proprio i toscani. A farla da padrona nel pomeriggio del Castellani è stata senza dubbio la tensione, che ha a lungo tenuto il match tatticamente sotto scacco: se si eccettuano l’occasione capitata a Walace al 25’ e il gol annullato al 36’ a Maleh per un dubbio fallo di Niang ai danni di Kristiansen, nei primi 45’ le occasioni e le emozioni hanno latitato. Il copione di gara è quindi rimasto invariato anche dopo l'intervallo, con l’Udinese che al 57’ si è divorata la ghiotta e forse unica vera occasione della ripresa con Davis che di testa ha mandato il pallone sul fondo di un soffio. All’improvviso, a una manciata di secondi dal 90’, quando tutto sembrava avviato verso lo 0-0, le cose sono cambiate: con un intervento in area, Samardzic ha infatti steso Cancellieri causando un rigore che Niang ha poco dopo trasformato. Tutto finito? Neanche per scherzo perché il fanstasista serbo è riuscito prontamente a farsi perdonare: sull’ultimo assalto del match, infatti, Payero è stato vistosamente trattenuto a un passo dalla porta avversaria e, dopo un attento controllo al VAR tra le vibranti proteste dei toscani, l’arbitro Guida ha nuovamente indicato il dischetto del rigore ma questa volta a favore degli ospiti che, proprio grazie alla freddezza dagli undici metri di Samardzic, hanno riacciuffato il risultato in extremis al 112’.
Le scelte di Cannavaro e Nicola
L’Udinese di Cannavaro scende in campo con il 3-4-2-1: Perez, Bijol e Kristensen sono i tre centrali a protezione del portiere Okoye. La linea a quattro di centrocampo è invece composta dagli esterni Ehizibue e Kamara e dalla coppia Walace-Payero a presidio della mediana. Davanti, infine, Samardzic e Success agiscono a supporto della punta Lucca. Anche Nicola opta per un modulo con la difesa a tre ma con i quinti di centrocampo: in porta c’è Caprile con Bereszynski e Luperto a fare da braccetti ai lati di Ismajli. Gyasi e Pezzella sono invece gli esterni a tutta fascia, mentre Bastoni, Grassi e Maleh occupano il centrocampo. Davanti, infine, il tandem d’attacco formato da Cancellieri e Cerri.
Primo tempo
L’avvio di gara è molto intenso e a farne le spese è Success che, in un contrasto falloso con Grassi – ammonito e di conseguenza obbligato a saltare la prossima gara –, ha la peggio ed è costretto ad abbandonare il campo per far posto a Brenner. Nonostante l’imprevisto iniziale, i bianconeri non si scompongono e tengono in mano il pallino del gioco con un fitto fraseggio fino, ma la partita – anche a causa della tensione figlia della grande posta in palio – resta decisamente bloccata almeno fino al 25’, quando Walace firma la prima vera occasione della gara: una frustata dalla distanza che Caprile riesce ad alzare sopra la traversa. Attorno alla mezz’ora, invece, l’Empoli è costretto a fare i conti con una tegola del tutto simile a quella che si è abbattuta sull’Udinese a inizio gara: l’infortunio muscolare che mette ko Cerri, sostituito da Niang. Pochi minuti più tardi, il francese si rende protagonista di un episodio chiave: al 35’, infatti Maleh, sugli sviluppi di un calcio di punizione, sblocca la partita sbrogliando un batti e ribatti in area con una botta mancina che si insacca sotto la traversa della porta avversaria. La gioia del gol dura però solo pochi secondi perché, Guida – richiamato al VAR – vede un contatto nell’azione proprio tra Niang e Kristensen e decide di annullare la rete. Il gioco, quindi, riparte come se nulla fosse accaduto e a ritmi accesi, ma al tempo stesso avaro di nuove emozioni fino al duplice fischio di Guida che manda le squadre negli spogliatoi ancora sullo 0-0.
Secondo tempo
Si riparte senza cambi, ma dopo appena 10’ di ripresa Cannavaro si gioca anche le carte Ebosele e Davis che si presenta in partita divorandosi al 57’ una clamorosa occasione: il suo colpo di testa su cross dalla destra di Lucca si spegne infatti di un soffio sul fondo. Un brivido che scuote l’Empoli e Nicola, il quale decide di gettare in mischia Walukiewicz e Fazzini al posto di Bereszynski e Bastoni, ma è sempre l’Udinese a portare maggiore pressione nella metà campo avversaria per cercare il gol della salvezza. L’Empoli resiste senza correre particolari rischi e prova a sua volta ad alleggerire la pressione riaffacciandosi sul fronte fronte offensivo. Quando la partita sembra avviata verso il pareggio a reti bianche, all’improvviso arriva un episodio che cambia il corso della gara: sull’anticipo di Cambiaghi in piena area, infatti, Samardzic stende l’empolese: Guida senza esitazione un rigore che Niang trasforma con un destro che Okoye intuisce e tocca ma non riesce a bloccare. Una doccia ghiacciata per i bianconeri che nel recupero si gettano in avanti e proprio all’ultimo assalto sfiorano il gol con Payero che anche a causa di una vistosa trattenuta subita non riesce a dare la giusta forza al pallone. Intervento irregolare ravvisato dal VAR che, dopo un lungo e minuzioso controllo, richiama al monitor Guida, il quale tra le polemiche empolesi (espulsi Grassi e Accardi), fischia un altro penalty, questa volta a favore dei friulani: sul dischetto si presenta Samardzic che con freddezza riscatta l’errore difensivo precedente e con un mancino preciso insacca il pallone sotto la traversa per il definitivo 1-1. Il tabellino: Udinese (3-4-2-1): Okoye; Perez, Bijol, Kristensen; Ehizibue (dal 55’ Ebosele), Walace (dall’86’ Zarraga), Payero, Kamara (dall’86’ Joao Ferreira); Samardzic, Success (dal 7’ Brenner e dal 55’ Davis); Lucca. All. Cannavaro. Empoli (3-5-2): Caprile; Bereszynski (dal 59’ Walukiewicz), Ismajli, Luperto; Gyasi, Bastoni (dal 59’ Fazzini), Grassi (dall’80’ Marin), Maleh, Pezzella; Cancellieri (dall’80’ Cambiaghi); Cerri (dal 30’ Niang). All. Nicola. Marcatori: Niang (90’ R.) Samardzic (90+12’ R.) Note – Ammonizioni: Grassi, Perez, Payero, Ismajli, Gyasi, Marin. Espulsi: Grassi
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