Udinese-Lecce 1-1: Piccoli replica al vantaggio di Thauvin
Finisce con un pareggio la sfida della Dacia Arena
Udine, 23 ottobre 2023 – Si chiude con un salomonico 1-1 la sfida della Dacia Arena tra l’Udinese e il Lecce. Un pari tutto sommato giusto per quanto visto nei 90’, che alimenta la sempre più sorprendente corsa dei giallorossi salentini e che costringe l’Udinese, apparsa ancora un po' bloccata sul piano mentale, a rimandare ulteriormente l’appuntamento con la prima vittoria della stagione. Il primo tempo si è giocato a ritmi non certo forsennati e ha visto il Lecce giocare con maggiore personalità e convinzione. Sul piano delle occasioni da rete, invece, ha offerto ben poco: gli unici sussulti sono stati un destro a giro di Strefezza, finito sul fondo di un soffio, e il diagonale dal limite di Thauvin, respinto in tuffo da Falcone. Le cose sono cambiate a inizio ripresa, quando l’Udinese ha cambiato passo grazie all’ingresso di Ebosele e ha trovato il gol con il rigore guadagnato da Pereyra e trasformato da Thauvin. Il forcing bianconero è però durato poco più di un quarto d’ora. Dall’altra parte il Lecce non ha avuto fretta e, grazie agli innesti di Sansone e Piccoli e il passaggio al 4-2-3-1, ha trovato definitivo 1-1 a 7’ dalla fine: a metterlo a segno è stato proprio l'ex Atalanta con una spizzata in area su cross di Banda.
Le scelte di Sottil e D’Aversa
Sottil, costretto a fare i conti con una lunga lista di assenze, alle quali si aggiunge quella di Lovric (messo ko da un affaticamento muscolare), si affida al 3-5-2 con Perez, Bijol e il rientrante Kabasele nel pacchetto difensivo davanti al portiere Silvestri. Walace occupa invece il vertice basso del centrocampo bianconero assieme ai centrali Samardzic e Pereyra e a Joao Ferreira e Kamara che agiscono da quinti. Davanti, infine, Success viene preferito a Lucca per far coppia con Thauvin. D’Aversa per il suo Lecce risponde con un 4-3-3 a trazione anteriore: tra i pali Falcone, protetto da una linea a quattro composta da Gendrey, Baschirotto, Pongracic e Gallo. Nel centrocampo a tre ci sono invece Ramadani in regia e Oudin e Kaba sulle mezzali. Il tridente offensivo dei salentini è invece composto da Alqvist, Krstovic e Strefezza.
Primo tempo
E’ il Lecce a prendere l’iniziativa con una buona costruzione dal basso sin dai primi minuti di una gara partita a ritmi blandi. La prima occasione arriva dopo appena 11’ minuti e capita sui piedi di Stefezza che fa partire una frustata dalla distanza che si spegne di poco sul fondo. L’Udinese, sul fronte opposto, pecca di imprecisione in impostazione, fatica di conseguenza ad uscire dal guscio e si fa vedere dalle parti di Falcone per la prima volta dopo 20’ con il diagonale dal limite di Thauvin, respinto in tuffo dal portiere giallorosso. Ben più insidioso, sul ribaltamento di fronte, il destro a giro dal limite dell’area scoccato da Strefezza, che finisce a pochi centimetri dal palo della porta difesa da Silvestri. I giallorossi cercano di premere sfruttando gli errori tecnici dell’Udinese e la corsia di sinistra: alla mezz’ora ci provano anche con Kaba che di destro calcia di poco alto sopra l’incrocio dei pali. La risposta bianconera è racchiusa in una buona ripartenza al 36’, conclusa però con un tiro troppo debole e centrale di Success. L’attaccante dei bianconeri ci riprova anche 4’ più tardi incuneandosi in area ma non trovando l’attimo giusto per scoccare il tiro. Timidi segnali di crescita per l’Udinese che negli attimi conclusivi del primo tempo tenta la sorte anche con la conclusione da posizione defilata di Kamara, che non si rivela però un particolare grattacapo per Falcone, abile nel preservare lo 0-0 a metà gara.
Secondo tempo
Dopo l’intervallo, Sottil sceglie di sostituire un Ferreira apparso in netta difficoltà nei primi 45’: al suo posto Ebosele, che può garantire anche una maggiore velocità. La ripartenza bianconera è promettente perché dopo meno di un minuto Success stacca di testa nel cuore dell’area su cross dal fondo di Thauvin e spedisce la palla di un soffio sopra la traversa avversaria. I bianconeri acquisiscono fiducia, attaccano con più uomini e fluidità e il gol è dietro l’angolo: un minuto più tardi, infatti, il neoentrato Ebosele scappa sulla sinistra e fa partire un traversone su cui si getta a capofitto nuovamente Success che ancora di testa sfiora la rete. L’azione non è però finita e si conclude con il fallo in area di Gendrey su Pereyra. Dopo un controllo al monitor, Tremolada fischia il rigore: sul dischetto si presenta Thauvin che non tentenna e spiazza Falcone per l’1-0 friulano. Con il passare dei minuti, però, i ritmi di gara tornano ad abbassarsi e il Lecce cerca di reagire grazie anche alla freschezza dei neoentrati Dorgu e Banda e al passaggio al 4-2-3-1. È proprio Banda, al 69’, a rendersi pericoloso con un taglio in area su verticalizzazione di Pongracic. Un lampo viziato però da un’iniziale posizione di fuorigioco del giocatore zambiano in forza ai giallorossi. A un quarto d’ora dalla fine, intravedendo la possibilità di conquistare i tre punti, Sottil getta nella mischia Lucca e Payero al posto di Success e Pereyra, mentre D’Aversa risponde con gli inserimenti di Sansone e Piccoli che rilevano Strefezza e Krstovic. La mossa del tecnico giallorosso si rivela azzeccata, perché all’83’ i due neoentrati confezionano la rete del pari: Sansone, dopo aver saltato Lucca, fa partire un traversone al bacio dalla trequarti che Piccoli capitalizza al massimo inserendosi tra i centrali avversari e insaccando con una spizzata di piede. Una doccia gelata per i bianconeri: l’inerzia del match torna infatti di nuovo nelle mani del Lecce che, pochi istanti più tardi, al culmine di un’ottima ripartenza, sfiora il gol con Banda che per pochi centimetri manca la deviazione a porta vuota sul passaggio rasoterra di Piccoli. L’ultimo, vero sussulto della gara perché, nonostante gli assalti finali di entrambe le squadre, il triplice fischio di Tremolada sancisce l’1-1 finale Il tabellino: Udinese (3-5-2): Silvestri; Perez, Bijol, Kabasele; Ferreira (dal 46’ Ebosele), Samardzic, Walace, Pereyra (dal 75’ Payero), Kamara; Thauvin, Success (dal 75’ Lucca). All. Sottil. Lecce (4-3-3): Falcone, Gendrey, Baschirotto, Pongracic, Gallo (dal 67’ Dorgu); Oudin (dal 67’), Ramadani, Kaba (dall’80’ Gonzalez); Almqvist, Krstovic (dal 77’ Piccoli), Strefezza (dal 77’ Sansone). Arbitro: Paride Tremolada della sezione di Monza Marcatori: Thauvin (49’ su rigore), Piccoli (83’) Note – Ammoniti: Kabasele, Ramadani, Pongracic, Baschirotto, Dorgu, Thauvin.
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