Udinese-Lecce 1-0: la perla di Zemura riporta i bianconeri al successo

La punizione magistralmente battuta di sinistro dall'inglese al 75' piega le resistenze dei salentini dell'ex bianconero Gotti

5 ottobre 2024
Soccer: Serie A; Udinese vs Lecce

L'esultanza dell'Udinese

Udine, 5 ottobre 2024 – Dopo i passi falsi con Roma e Inter, l’Udinese ritrova la via del successo e lo fa piegando 1-0 il Lecce al Bluenergy Stadium. A regalare i tre punti ai friulani è stata la gemma su punizione, al 75’, di Zemura. Tre punti ampiamente meritati dai bianconeri che già nei primi 45’ si erano resi più pericolosi rispetto ai salentini, sfiorando il vantaggio con i legni colpiti da Zarraga e Kabasele, uno dei migliori sul fronte friulano. Il canovaccio della ripresa ha quindi ricalcato quello del primo tempo, con l’Udinese a cercare di fare la partita e l’equilibrio del risultato rimasto immutato fino alla perla di Zemura che ha riportato i suoi alla vittoria.

Primo tempo

Giri del motore altissimi in avvio di gara per i bianconeri che provano a lanciare qualche chiaro segnale al Lecce divorandosi dopo appena 3’ il vantaggio con la doppia occasione capitata a Lucca a Kabasele, che scalda i guanti a Falcone, e Lucca, il quale non inquadra la porta avversaria sulla respinta del portiere dei salentini. Squilli che fanno alzare la soglia di attenzione degli uomini di Gotti, capaci con il passare dei minuti di alzare baricentro e pressione e di aumentare la qualità del loro gioco grazie al possesso palla e alla velocità delle frecce Rebic e Krstovic. I tentativi di Bijol e Dorgu sono potenzialmente velenosi ma nel concreto non spaventano Okoye e la retroguardia dell’Udinese che lascia sfogare il Lecce e dalla mezz’ora si impossessa nuovamente e prepotentemente il controllo del match: il più pericoloso tra i bianconeri è ancora Kabasele che di testa questa volta scheggia la traversa; sulla respinta del montante si fionda Zemura che però, come accaduto in precedenza a Lucca, non trova lo specchio della porta. I bianconeri riprendono vigore e coraggio e al 39’ tentano di sbloccare la situazione anche con Zarraga: la “Dea Bendata” volta però di nuovo ai bianconeri, perché la conclusione dello spagnolo – deviata da Baschirotto – si stampa sul palo a Falcone battuto. Un secondo legno colpito che rischia di trasformarsi in beffa quando, in chiusura di tempo, Gallo sfiora il vantaggio leccese con una conclusione dalla distanza, che sibila a pochi centimetri dal palo della porta difesa da Okoye.

Secondo tempo

Dopo l’intervallo, Runjaic prova ad aumentare la pericolosità offensiva dei bianconeri inserendo Davis al posto di Brenner e l’inglese si presenta sfiorando subito il gol con un colpo di testa su cross di Ekkelenkamp, che si spegne di un soffio sul fondo. Pochi istanti più tardi è invece Baschirotto a murare il mancino dal cuore dell’area dell’attaccante bianconero, il quale si vede ancora negata la gioia del gol in un avvio di ripresa giocato, come i primi 45’, a ritmi alti, con l’Udinese che prova a sfruttare i cross dalle fasce per rendersi pericolosa e il Lecce che invece punta sulla velocità in ripartenza per cercare di rispondere colpo su colpo. Al 63’ arrivano invece i primi cambi di Gotti, che inserisce Rafia e Pierotti al posto di Pierret e Rebic. Nonostante la girandola di cambi e i tentativi su entrambi i fronti, il risultato resta però bloccato: per scompaginare le carte in tavola serve allora un guizzo che arriva al 75’ e porta la firma Zemura, il quale trasforma una punizione dal limite con una pennellata mancina che si incastona sotto l’incrocio dei pali e vale il vantaggio i friulani. Incassato il gol, il Lecce di Gotti tenta il tutto per tutto con gli ingressi di Tete Morente e Oudin, ma l’Udinese non si scompone e, grazie alle forze fresche di Bravo e Atta riesce a proteggere il prezioso v1-0 fino al triplice fischio dell’arbitro Mariani. Il tabellino: Udinese (3-5-2): Okoye; Kabasele, Bijol, Tourè; Ehizibue (dal 66’ Zemura), Zarraga (dal 78’ Bravo), Karlstorm, Ekkelenkamp, Zemura (dall’89’ Abankwah); Brenner (dal 46’ Davis), Lucca (dal 78’ Atta). All. Runjaic. Lecce (4-3-3): Falcone; Guilbert (dal 79’ Tete Morente), Gaspar, Baschirotto, Gallo; Pierret (dal 63’ Rafia), Ramadani (dal 79’ Oudin), Coulibaly; Rebic (dal 63’ Pierotti), Krstovic, Dorgu. All. Gotti. Marcatori: Zemura (75’). Note – Ammonizioni: Ehizibue, Rebic, Baschirotto, Kamara.  

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