Udinese-Sassuolo 2-2, Berardi firma la rimonta di rigore
Due penalty del capitano neroverde impattano le precedenti reti di Lucca e Pereyra. Rimpianti ospiti con i legni colpiti da Mulattieri e Ferrari, mentre i friulani recriminano per il rosso sventolato a Payero
Udine, 17 dicembre 2023 - I primi minuti della contesa lasciavano presagire un pomeriggio quasi totalmente all'insegna degli sbadigli: sul campo ci sono infatti due squadre, Udinese e Sassuolo, alle prese con una prima parte di campionato molto al di sotto delle aspettative. Poi i friulani rompono gli indugi con Lucca, con gli emiliani quasi inermi nei tentativi di replica. All'alba della ripresa Pereyra sembra completare l'opera con una doppietta che significa il momentaneo aggancio dei padroni di casa in classifica proprio ai neroverdi, che trovano il primo episodio buono quando Payero viene espulso dopo on field review da Manganiello, che sarà ancora protagonista nel corso della partita assegnando ben due rigori: entrambi diventano il terreno amico per Berardi, che sigla una doppietta dal dischetto che consente ai suoi di rimanere in linea di galleggiamento. Mentre l'Udinese, che deve ringraziare i legni colpiti da Mulattieri e Ferrari, trema e continua a mancare l'appuntamento con la vittoria: tra l'altro con l'ennesima rimonta subita a referto.
Le formazioni ufficiali
Cioffi opta per un 3-5-1-1: tra i pali c'è Silvestri, con Kristensen, Perez e Kabasele a comporre la linea difensiva. I quinti sono Ebosele e Kamara, con Lovric, Walace e Payero in mezzo al campo e Pereyra a supporto dell'unica punta Lucca. Dionisi risponde con un 4-2-3-1 aperto da Consigli: il reparto arretrato annovera Toljan, Erlic, Ferrari e Pedersen, con Matheus Henrique in mediana e la linea formata da Berardi, Thorstvedt e Laurienté alle spalle di Pinamonti.
Primo tempo
Il Sassuolo parte forte e colleziona una serie di corner, sui quali la difesa dell'Udinese se la cava come può. Gli ospiti, quando possono, provano a ripartire: il copione si preannuncia costante nell'intero arco del match. Un'altra previsione facilmente pronosticabile alla vigilia è una gara non esattamente all'insegna dello spettacolo e delle grande chance. Al 22' Pinamonti prova a smentire tutti confezionando la prima occasione del match con un destro troppo masticato per spaventare Silvestri, che nei primi minuti se l'era vista brutta su qualche palla alta scodellata nel mezzo da Thorstvedt. Le due formazioni provano a rendersi pericolose tramite i piazzati, una delle poche armi a disposizione di entrambe finora: al 27' Kristensen riceve da Lovric e tira, con Consigli attento. La replica è affidata a Laurienté, che recupera una brutta palla persa da Lucca e scaglia una conclusione troppo centrale per impensierire Silvestri. Al 32' il numero 45 neroverde lavora per Pinamonti, che dall'interno dell'area piccola manca il bersaglio. Il botta e risposta, piuttosto inatteso dopo minuti di torpore, continua al 33', quando Pereyra si fionda su un pallone vagante nell'area ospite e calcia verso Consigli, che blocca. I rimpianti dell'Udinese durano poco, perché al 36' Lucca si fa perdonare qualche errore di troppo con una bella deviazione aerea su suggerimento di Pereyra, bravo a rientrare sul destro per disegnare il cross vincente dalla sinistra. La risposta del Sassuolo arriva solo in pieno recupero, quando Berardi cerca e trova dagli sviluppi di un piazzato Erlic, che di testa non indirizza bene la sfera: troppo poco per sperare di recuperare un risultato che tutto sommato i padroni di casa hanno meritato alla luce di una prova più intraprendente di quella degli ospiti.
Secondo tempo
Il Sassuolo prova subito ad alzare il ritmo e al 50' sfiora il pareggio con Laurienté, la cui botta viene deviata in corner dalla difesa di casa. Dagli sviluppi del tiro dalla bandierina gli ospiti non solo non combinano nulla ma, anzi, addirittura capitolano: è il 55' e i friulani ribaltano rapidamente l'azione, conclusa da un tap-in di Pereyra dopo una carambola nell'area emiliana. Dionisi non ci sta e cambia: fuori Boloca e dentro Volpato. La partita sembra essersi ormai indirizzata sui binari buoni per l'Udinese, avanti di 2. Invece no: al 59' la situazione si complica quando Payero rifila un pestone a Erlic che inizialmente viene sanzionato solo con il giallo, che diventa rosso dopo on field review da parte di Manganiello. Il Sassuolo passa in pochi minuti dall'aver incassato il possibile colpo del ko all'episodio buono per ritrovare vigore. Non a caso, al 61' Silvestri quasi pasticcia su un insidioso cross di Volpato: segno del vento ormai cambiato. Il portiere di casa si riscatta al 68', con una parata di puro istinto su Ferrari, lanciato in proiezione offensiva. Curiosamente, Cioffi non cambia ancora nonostante l'inferiorità numerica e la crescente sofferenza dei suoi, che possono comunque ancora contare su un rincuorante doppio vantaggio. La girandola delle sostituzioni entra nel vivo dopo il 70': Dionisi inserisce Mulattieri per l'acciaccato Pedersen, mentre Cioffi getta nella mischia Ehizibue in luogo di Kamara. La contesa in effetti non è chiusa e lo si capisce anche al 74', quando Ebosele colpisce Pinamonti nel tentativo di rinviare la sfera: Manganiello indica un dischetto dal quale è perfetto Berardi, che spiazza Silvestri. Cioffi stavolta corre subito ai ripari: dentro Masina proprio per Ebosele, il colpevole del fallo incriminato. I neroverdi insistono e all'82' vanno a un soffio dal pareggio sull'asse Volpato-Mulattieri: il primo crossa, il secondo incorna e la traversa respinge a Silvestri praticamente battuto. I legni si confermano alleati dell'Udinese all'84', quando è il palo a risputare in campo il colpo di testa di Ferrari: sul prosieguo dell'azione Mulattieri spara in bocca a Silvestri. All'87' Masina si immola sulla sventola al volo di Berardi. L'azione prosegue con una spinta di Kabasele su Mulattieri: Manganiello indica ancora il dischetto e Berardi è di nuovo letale pur cambiando lato. Dionisi non è sazio e va a caccia della rimonta completa gettando nella mischia Ceide per Laurienté. L'Udinese però, nonostante le due botte incassate e l'uomo in meno, ritorna in attacco con Lovric, che col mancino da ottima posizione grazia Consigli, che blocca. Cioffi cambia: fuori Walace e Lucca e dentro Zarraga e Success. I minuti di recupero sono 5' e, a parte i gialli sventolati da Manganiello a Masina e Pereyra, nervosissimi e un mancino di Thorstvedt bloccato alla grande da Silvestri, succede poco o nulla: alla fine matura un 2-2 che, per motivi diversi, soddisfa poco entrambe le squadre, che ancora una volta mancano l'appuntamento con il salto di qualità stagionale. GIUSY ANNA MARIA D'ALESSIO
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