La Soudal Quick-Step saluta Alaphilippe
Con un lungo video affidato a YouTube, la squadra belga si congeda dal francese. Lefevere: "Lo abbiamo scoperto a 17 anni ed era già più forte degli altri"
Roma, 17 novembre 2024 - Formalmente alla scadenza dei contratti manca ancora più di un mese, ma con le gare in calendario ormai finite per molti corridori è già tempo di guardare al futuro: non prima di aver salutato il proprio passato, specialmente se importante. E' il caso di Julian Alaphilippe, salutato dalla sua quasi ex Soudal Quick-Step con un suggestivo video affidato ai propri canali social.
I dettagli
Nel contenuto, la versione breve del filmato integrale, lungo 43' e lanciato su YouTube, vengono esaltati tutti i successi raccolti dal francese in un'epopea durata 11 stagioni, con la voce narrante dell'immancabile Patrick Lefevere, il direttore sportivo della squadra belga al centro di diversi problemi e polemiche con i propri corridori. Neanche Alaphilippe ha fatto eccezione nonostante un palmares in cui figurano tappe vinte in tutti i Grandi Giri, la Milano-Sanremo 2019, la Freccia Vallone nel 2018 nel 2019 e nel 2021, la Strade Bianche 2019 e, con la maglia della Nazionale, la prova in linea dei Mondiali nel 2020 e nel 2021, oltre a diversi altri piazzamenti nelle Classiche. Nonostante tutto questo, lo scorso inverno Lefevere aveva duramente attaccato a più riprese Alaphilippe, tirando in ballo una presunta condotta di vita non proprio irreprensibile a suo dire alla base del brusco calo di rendimento, invece da ricondurre alle tante cadute degli ultimi anni. Lo stesso Lefevere che oggi saluta così il suo quasi ex corridore, in procinto di passare alla Tudor Pro Cycling Team fino al 2027. "Abbiamo scoperto Julian in una gara di ciclocross a Bredene, quando aveva 17 anni. Lo abbiamo messo nel development team, dove già c'erano molti talenti, ma lui era sopra gli altri e così dopo un solo anno lo abbiamo portato nella squadra principale. Merci Loulou".
Il 2025 di Martinez
L'anno prossimo invece Daniel Felipe Martinez resterà alla Red Bull-Bora-Hansgrohe (che intanto ufficializza l'ingaggio del nutrizionista Asker Jeukendrup), con la quale si comincia già a progettare il programma circa i Grandi Giri: a tal riguardo, nonostante finora si conosca solo il percorso del Tour de France 2025, il colombiano, intercettato dai microfoni di As Colombia, ha già le idee chiare sulle sue preferenze. Non senza aver prima ripensato al suo 2024, nel quale brilla un ottimo risultato ottenuto, seppur a distanza siderale, alle spalle del solo Tadej Pogacar. "L'obiettivo principale era il Giro d'Italia e l'abbiamo raggiunto, ottenendo il secondo posto. Poi, a livello di squadra, siamo un po' calati nella seconda parte della stagione, ma continuiamo a lavorare per migliorare ulteriormente anche in questo. Non so ancora cosa farò l'anno prossimo: penso che se ne parlerà tutti insieme a dicembre e io, come sempre, accetterò qualsiasi decisioni del team. Se dovessi dire le mie preferenze però so che eviterei la Vuelta per concentrarmi su Giro d'Italia e Tour de France".
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