Ciclismo, Colbrelli diventerà il direttore sportivo della Bahrain Victorious

Roma, 22 ottobre 2023 - Sonny Colbrelli e l'arte di reinventarsi: il prossimo capitolo di vita dell'ex corridore bresciano, costretto al ritiro dopo l'arresto cardiaco accusato all'inizio del 2021, sarà di quelli importanti e memorabili. Si avvicina infatti l'ingresso del vincitore della Parigi-Roubaix 2021 nel mondo dei direttori sportivi.  

I dettagli

  L'anticipazione in realtà l'aveva fornita proprio il diretto interessato, che appena pochi giorni fa aveva parlato a chiare lettere della voglia di arricchire ulteriormente il suo status lavorativo. Sul taccuino c'era e c'è il corso per diventare direttore sportivo e, a quanto pare, lo step è molto più vicino del previsto. Colbrelli è infatti in predicato di entrare nel team dei direttori sportivi della Bahrain Victorious, l'ultima squadra presso la quale aveva militato da corridore. In realtà, il bresciano ha continuato a perorare la causa della formazione bahreinita anche dopo il suo ritiro forzato, avvenuto nel 2022: il ruolo occupato è stato inizialmente quello di ambasciatore. Qualche sguardo più attento avrà scorto in diverse occasioni Colbrelli sull'ammiraglia della Bahrain Victorious oppure addirittura a bordo strada per consegnare le borracce ai suoi ex colleghi. Il prossimo passo, quello più ambito, è però molto più vicino di quanto si possa pensare: parola di Milan Erzen, direttore generale della Bahrain Victorious. "Nelle prossime settimane Sonny farà il corso per diventare direttore sportivo. A quel punto, sarà sicuramente coinvolto nella gestione della squadra, soprattutto nelle Classiche del Nord. In realtà, già nel 2023 il suo ruolo è andato in crescendo. I giovani ammiravano le sue gesta in televisione e ora lo vedono come un modello da seguire, avendo la possibilità di lavorare con lui durante le gare: questa può essere una motivazione in più per loro".

Gli obiettivi di Philipsen

  Da un fresco ex a chi in bici c'è ancora: è il caso di Jasper Philipsen, il corridore più vincente del 2023 grazie ai 19 successi messi in carniere. Il belga dell'Alpecin-Deceuninck non è pago e guarda già alla prossima stagione, fissando i propri obiettivi non prima di aver dato un rapido sguardo al recente passato. "Aggiudicarsi la maglia verde al Tour de France è stato bello, ma sono stato anche fortunato perché a un certo punto Wout Van Aert si è ritirato. Sento però di poter competere per questo risultato ogni anno, perché alle mie abilità da sprinter unisco delle buone gambe in salita: penso di potermela giocare tranquillamente con Wout". Philipsen ha individuato il principale rivale per la maglia verde, soltanto uno dei tanti obiettivi per il 2024. "Vorrei vincere i campionati nazionali ed europei. Mi piacerebbe dire la mia anche nella prova in linea delle Olimpiadi". Il belga ha le idee chiare per la prossima stagione, quella in cui proverà a ripetersi dopo la scorpacciata del 2023. "Qualsiasi decisione sarà presa insieme alla squadra: essere ancora il più vincente dell'anno sarebbe bello, ma devo ammettere che questo traguardo è diventato importante per me solo strada facendo".

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