Ciclismo, in bilico il futuro di Formolo all'UAE Team Emirates

Roma, 16 ottobre 2023 - L'ultima gara della stagione ciclistica italiana, la Veneto Classic 2023, va a Davide Formolo, che chiude così al meglio la sua annata ma forse anche la lunga avventura con l'UAE Team Emirates.  

L'equivoco tattico

  Avventura che, in particolare negli ultimi tempi, cominciava a stare un po' stretta al classe '92, letteralmente fagocitato da un fenomeno del calibro di Tadej Pogacar. Nei Grandi Giri il corridore veronese è stato negli anni un ottimo gregario dello sloveno, che a sua volta nelle corse di un giorno spesso ha lasciato solo le briciole anche ai propri compagni di squadra. Insomma, in casa UAE Team Emirates, com'è lecito che sia, esiste un solo unico faro intorno al quale ruota tutto il resto: anche la carriera di uno dei migliori corridori italiani che, come tanti suoi colleghi, paga la militanza in formazioni costellate di fuoriclasse, ma anche una certa confusione tattica e sulle proprie qualità. Complice qualche top 10 centrata (a fatica) in carriera, troppo spesso Formolo è stato caricato di aspettative importanti nei Grandi Giri, rivelandosi invece un ottimo corridore nelle corse di un giorno: un po' la stessa parabola toccata a Giulio Ciccone, che soltanto nelle ultime stagioni ha deciso di mettere le cose in chiaro una volta per tutte. Per farlo l'abruzzese ha contato e conta sul pieno supporto della sua Lidl-Trek, che lo ha inserito in un ruolo sempre più centrale nell'economia del proprio roster. Lo stesso, purtroppo, non si può dire di Formolo e dell'UAE Team Emirates, dalla quale le voci di ciclomercato lo danno in uscita per il 2024. Ma sarà proprio così?

Le voci sulla Movistar

  In realtà, come ha lasciato intendere il diretto interessato, con la formazione emiratina sono ancora in corso dei colloqui per decidere bene il da farsi: soltanto in un secondo momento, eventualmente, Formolo potrà essere accostato ad altre squadre. Le ultime indiscrezioni spingono per un trasferimento del veronese alla Movistar Team, ma per ora si tratta appunto soltanto di voci e pettegolezzi. Di certo la squadra spagnola finora ha perso già diverse unità di tutto rispetto: giusto per citarne qualcuno, si può parlare degli eterni Carlos Verona e Gorka Izagirre o dell'astro nascente Matteo Jorgenson. Insomma, qualche innesto potrebbe servire e chissà che non sia proprio Formolo, che per il momento preferisce non confemare alcuna voce. "Sto ancora parlando con l'UAE Team Emirates: per il resto, vedremo". Insomma, 'Roccia' non si sbilancia neanche dopo aver consegnato alla formazione emiratina l'acuto buono a vincere la classifica UCI: un successo non banale se si pensa allo strapotere stagionale della Jumbo-Visma. Proprio i parametri fissati dall'UCI, nella stagione che condurrà alle Olimpiadi di Parigi 2024, rischiano di far male a un'Italia che potrebbe avere bisogno proprio dell'esperienza e della qualità di elementi come Formolo per uscire dalla lunga crisi. Prima di qualsiasi pensiero troppo lontano nel tempo, il veronese deve avere certezze sul suo futuro, con due squadre attualmente in ballo per il 2024.

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