Ciclismo, troppe cadute e l'Uci corre ai ripari: le novità regolamentari al vaglio

Dall'introduzione dei cartellini gialli alla limitazione dell'utilizzo degli auricolari, fino a un margine più ampio di neutralizzazione negli ultimi chilometri: così la Federazione prova a ridurre gli incidenti

di GIUSY ANNA MARIA D'ALESSIO -
13 giugno 2024
Il logo dell'Uci (Ansa)

Il logo dell'Uci (Ansa)

Roma, 13 giugno 2024 – Le tante cadute di questa prima parte di stagione (e non solo) hanno probabilmente solo accelerato un processo di parziale rivoluzione dei regolamenti che l'Uci, alla luce dello sviluppo rapido e capillare dei materiali del ciclismo, aveva in serbo da tempo. Stavolta si esce dall'ambito delle speculazioni e si entra in quello dei cambiamenti veri e propri, che riguarderanno diverse sfere di uno sport che sta diventando sempre più veloce (e pericoloso).

I dettagli

Oltre a bici sempre più performanti, molte responsabilità dei sempre più numerosi sinistri vanno ascritte agli stessi corridori, non a caso nel mirino delle modifiche varate dopo la riunione del Comitato Direttivo dell'Uci avvenuta nei giorni scorsi ad Aigle, in Svizzera, e basate sulle raccomandazioni elaborate all'interno di SafeR, la nuova struttura dedicata alla sicurezza e nella quale hanno voce in capitolo tutte le parti in causa. Al vaglio, a partire dalle sperimentazioni che prenderanno il via nelle prossime gare, ci sono l'introduzione di un sistema di cartellini gialli, modifiche all'utilizzo degli auricolari in corsa e alla regola della neutralizzazione negli ultimi 3 km e semplificazione del metodo del calcolo dei distacchi nelle tappe con arrivo in volata. L'attenzione lo catturano i cartellini gialli, le cui basi di utilizzo saranno gettate a partire dall'1 agosto, per una fase di prova che durerà fino al 31 dicembre 2024. In questo lasso temporale, in caso di comportamenti scorretti, saranno comminate sanzioni a corridori, direttori sportivi, motociclisti e qualsiasi altra figura presente in gara, che verranno comunicate a fine corsa. Dalla prossima stagione i cartellini verranno cumulati con questo sistema: squalifica se arriveranno 2 cartellini nella stessa gara e sospensione per 7 giorni, pausa per 14 giorni se dovessero arrivare 3 cartellini nel giro di un mese e sospensione per 30 giorni se dovessero maturare 6 cartellini in un anno. Quanto agli auricolari, l'utilizzo verrà limitato in determinate corse ancora da stabilire, con il fine di ridurre le distrazioni. Infine la neutralizzazione negli ultimi 3 km in caso di cadute o problemi meccanici, come da regolamento vigente ormai da tempo: il margine potrà salire a 5 km previa richiesta prima della gara e a fronte di una motivazione valida.

Le ultime cadute

Il bollettino delle cadute stagionali, manco a dirlo, si dilata: il Giro di Svizzera 2024 ha visto il prematuro ritiro di Richard Carapaz e Alberto Bettiol, leader provvisorio, alle prese rispettivamente con una lesione al viso che ha richiesto punti di sutura e diverse abrasioni e contusioni. Nulla che comunque sembra precludere al duo dell'EF Education-EasyPost la partecipazione al Tour de France 2024. Sull'asfalto ci è finito, non si sa bene in quali circostanze, anche Lorenzo Milesi, ma non in gara, bensì durante un allenamento con la bici da crono: per il corridore della Movistar Team per fortuna zero fratture ma tante botte che richiederanno uno stop di almeno una settimana che in parte cambierà il programma della prima parte della sua estate.

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