Ciclocross, Van Der Poel senza rivali: poker di vittorie davanti a Van Aert e Pidcock
L'olandese si conferma imbattibile trionfando anche a Gavere: "Ma nel finale ho sofferto"
Roma, 26 dicembre 2023 - Dopo il tris c'è il poker, quello messo a referto a Gavere da Mathieu Van Der Poel, che vince la seconda tappa di fila di Coppa del Mondo di ciclocross dopo quella di Anversa. E stavolta lo fa battendo la concorrenza più degna e attesa: quella di Wout Van Aert e Tom Pidcock, che completano il podio.
I dettagli
Il circuito della località fiamminga si conferma amico per l'olandese, che a queste latitudini aveva già vinto 3 volte. L'inizio della corsa è nel segno degli attacchi tentati da Lars Van Der Haar ed Eli Iserbyt, due tra i principali candidati ad assicurarsi il successo finale al termine della stagione invernale. Dopo 5' di gara però Van Der Poel inizia lo show: Van Aert, a fatica, prova a restare attaccato all'acerrimo rivale, ma tra il secondo e il terzo giro tra i due si scava un fosso che diventa presto una voragine. Quella che conduce alla vittoria numero 34 in Coppa del Mondo del campione iridato. Van Aert chiude invece a 36'' di ritardo: un margine ampio se si considera la caratura dei due fuoriclasse, accreditati all'alba dell'annata nel fango di un duello quasi ad armi pari, ma ridotto se si analizza la forma del belga, in netta crescita nonostante in questa stagione gli obiettivi siano decisamente altri. Il discorso si fa simile per Pidcock, un altro che ha dichiarato a chiare lettere l'intenzione di trascurare il ciclocross per curare maggiormente la strada: il britannico parte malissimo ma alla fine riesce a centrare il podio, con un ritardo di 58'', battendo negli ultimi metri Joris Nieuwenhuis. Capitolo classifica generale di Coppa del Mondo: a sorridere è Van Der Haar, che chiude quinto e precede proprio Iserbyt, guadagnando quindi qualche punticino.
Le dichiarazioni di Van Der Poel e Van Aert
La vittoria, manco a dirlo, è stata netta, ma stavolta a sentire Van Der Poel anche piuttosto sofferta. "E' molto difficile restare a ruota su un circuito del genere: è molto meglio essere davanti e scegliere la propria traiettoria. La gara è così dura che ho provato a imporre il mio ritmo fin dall'inizio". Dopo aver messo in carniere il vantaggio buono, l'olandese ha vissuto un finale al risparmio e in sofferenza. "Oggi è stato molto difficile: il fango era molto appiccicoso ed è peggiorato giro dopo giro, complicando la ricerca della linea giusta. Alla fine per me è stata dura, ma ce l'ho fatta". Nonostante questa ammissione, il dominio del campione iridato è stato netto, come affermato a chiare lettere anche da Van Aert. "Oggi Mathieu è stato letteralmente un alieno: soprattutto all'inizio e con un fango così appiccicoso che ha richiesto tempo per capire la posizione da tenere in bici era impossibile rimanere con lui. Ha meritato la vittoria di una gara complicatissima. Personalmente, io sono comunque soddisfatto di quello che sto ottenendo: sto crescendo - continua il belga - e da qui in poi potrò guardare con ottimismo al prosieguo della stagione".
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