Classic Brugge-De Panne 2024, a Elisa Balsamo la gara femminile
Dopo il successo al Trofeo Alfredo Binda 2024 la piemontese si ripete e sogna il tris alla Gand-Wevelgem 2024: "E' un mio grande obiettivo"
Roma, 21 marzo 2024 - Se la prova maschile ieri aveva premiato Jasper Philipsen, quella femminile incorona Elisa Balsamo: il contesto è sempre quello della Classic Brugge-De Panne 2024, un appuntamento tipicamente riservato ai velocisti che, non a caso, sta confermando il trend e le gerarchie già emerse finora in questo primo scorcio di stagione.
La cronaca
Neanche il tempo di finire di festeggiare per il Trofeo Alfredo Binda 2024 che per l'atleta della Lidl-Trek si aprono altre celebrazioni: per la precisione, già la quarta in stagione e la 26esima complessiva per una ciclista che sembra tornata alla forma d'oro del 2021 dopo anni bui e costellati di guai fisici. Proprio come successo ieri in ambito maschile, nessun tentativo dalla distanza si è rivelato quello buono per evitare la volata, con la piemontese a spuntarla su rivali di tutto rispetto come Charlotte Kool e Daria Pikulik, seguite a loro volta appena già dal podio da Chiara Consonni, mentre a chiudere una top 10 a forti tinte azzurre è stata Vittoria Guazzini. La fetta di gioia maggiore va però a Balsamo, che ancora una volta si mostra grata al grande lavoro della Lidl-Trek. "Sono molto felice per queste ultime due vittorie ottenute. La squadra ha fatto tutto alla perfezione e mi ha lanciato alla grande: vincere per me rappresentava anche il miglior modo per ripagare gli sforzi delle mie compagne, che ringrazio una ad una". Il resto lo ha fatto proprio lei battendo un osso duro come Kool. "E' sempre dura vincere contro lei perché è una velocista davvero forte. Le mie compagne però mi hanno messo nella migliore posizione possibile, cioè alle sue spalle e quindi quando ho visto il cartello dei 200 metri al traguardo sono partita a tutta". Ora la caccia al tris con vista Gand-Wevelgem 2024 è aperta. "Sì, si tratta di un mio grande obiettivo".
Frattura della clavicola per Ackermann
Sono invece decisamente più bui i tempi per un altro velocista: si tratta di Pascal Ackermann, caduto proprio ieri nella gara belga riservata agli sprinter. Per il tedesco dell'Israel-Premier Tech una caduta proprio negli ultimi metri, quelli impiegati per risalire nelle prime posizioni del gruppo con l'obiettivo di prepararsi alla volata. Invece niente da fare: per il classe '94 una pesante botta sulla spalla sinistra, con relativa frattura della clavicola che nella giornata odierna è stata ridotta chirurgicamente. Nonostante il buon esito dell'operazione, è ancora presto per stabilire gli esatti tempi di recupero di Ackermann, come affermato anche dalla sua Israel-Premier Tech, che ha già indicato i primi step del lungo iter di recupero. "Pascal riprenderà gradualmente ad allenarsi sui rulli prima di tornare a pedalare su strada. Il suo processo di riabilitazione verrà osservato attentamente e il suo ritorno alle gare sarà determinato nelle prossime settimane". Si può già ipotizzare un forfait totale da ciò che resta delle gare primaverili, con il tedesco che potrebbe rivedersi in gruppo a inizio estate: sempre a meno di recuperi più veloci del previsto.
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