Giro d’Italia 2024, oggi la tappa 7: percorso e altimetria della cronometro

Prima cronometro alla Corsa Rosa con i 40 chilometri da Foligno a Perugia: una occasione per gli specialisti, ma occhio alla salita finale

di MANUEL MINGUZZI -
10 maggio 2024
L'altimetria della settima tappa

L'altimetria della settima tappa

Perugia, 10 maggio 2024 – Spettacolare tappa a Rapolano Terme nel Giro 2024 ma senza grandi attacchi tra i big. A ravvivarla un grande delle classiche come Julian Alaphilippe, protagonista della fuga a tre che è arrivata sul traguardo ma battuto in volata ristretta da Pelayo Sanchez, mentre al terzo posto si è piazzato Luke Plapp.

Approfondisci:

Giro d’Italia 2024, tappa 7 cronometro Foligno-Perugia in tv: favoriti e orari

Giro d’Italia 2024, tappa 7 cronometro Foligno-Perugia in tv: favoriti e orari
Approfondisci:

Come è andata la sesta tappa del Giro d'Italia 2024: ordine d'arrivo e classifica

Come è andata la sesta tappa del Giro d'Italia 2024: ordine d'arrivo e classifica

I settori di sterrato hanno creato selezione e momenti di tensione, ma tutto si è risolto nelle discese successive dove i frazionamenti del gruppo sono stati richiusi. A farne le spese è stato Damiano Caruso, caduto nell’ultima parte di tappa con abrasioni su tutto il lato destro del corpo. Ha tenuto bene Antonio Tiberi, la principale carta italiana per la classifica. Tadej Pogacar ha invece scelto di preservare energie per la crono di oggi e ha dato vita da un paio di tappe di riposo dopo le tattiche spericolate di inizio Giro. Venerdì 10 maggio c’è il primo spartiacque per la lotta alla maglia rosa con la cronometro di quaranta chilometri da Foligno a Perugia, molto adatta agli specialisti per oltre trenta chilometri ma nel finale ci sarà la salita verso il capoluogo umbro che potrebbe incidere sul risultato. A Perugia si capirà probabilmente chi non potrà più vincere il Giro, semmai ci fosse qualcuno in grado di insidiare lo sloveno.

Per quanto riguarda la tappa dello sterrato c’è stato il successo storico di Pelayo Sanchez, capace di battere allo sprint il suo idolo Juliana Alaphilippe: “Sono senza parole, è un sogno che si avvera e ancora non mi sono reso conto di aver vinto una tappa al Giro d’Italia - la sua emozione - Ho battuto Alaphilippe? È sempre stato un mio idolo fin da bambino e fare una tappa con lui e vincerla è stato un privilegio e un onore”.

E allora spazio alla cronometro in terra umbra che può ridisegnare totalmente la classifica, con gli scalatori che potrebbero soffrire molto per oltre trenta chilometri e subire distacchi importanti dagli specialisti delle cronometro. È il primo vero bivio del Giro, forse ancora più impattante rispetto alla tappa del Santuario di Oropa.

Percorso

Cronometro individuale lunga e divisa in due parti. Quaranta chilometri da Foligno a Perugia con prima parte pianeggiante e finale in salita. Per circa 32 km strada pianeggiante che porta ai piedi di Perugia passando per Santa Maria degli Angeli, primo rilevamento cronometrico al chilometro 18, e poi da Ponte Valleceppi, secondo intermedio al chilometro 34. Qui si affronta la salita di Casaglia con pendenze importanti (16%) seguita dalla strada sempre in ascesa fino all’arrivo. Ultimi chilometri tutti a salire con pendenze anche in doppia cifra. Diverse curve e contropendenze prima degli ampi tornanti finali che portano al rettilineo di arrivo. Da segnalare a 6,4 km dall’arrivo i 1.300 metri di Casaglia a quasi il 12% con punte del 16%.

Continua a leggere tutte le notizie di sport su