Giro d'Italia 2024, tappa 12: impresa di Alaphilippe. Ordine d'arrivo e classifica

In fuga dal mattino, il francese fa il vuoto insieme a Maestri a Recanati prima di scattare sullo strappo di Monte Giove in un giorno di calma quasi piatta tra i big

di GIUSY ANNA MARIA D'ALESSIO -
16 maggio 2024
Julian Alaphilippe (Ansa)

Julian Alaphilippe (Ansa)

Fano, 16 maggio 2024 – La tappa 12 del Giro d'Italia 2024 porta la carovana da Martinsicuro a Fano dopo 193 km: è la giornata perfetta per le fughe e per gli uomini da Classiche, proprio come Julian Alaphilippe, che si inserisce nell'attacco buono e saluta la compagnia nei pressi di Recanati, con il solo Mirco Maestri a tenere la sua ruota prima del durissimo strappo finale di Monte Giove: i due si incontreranno dopo il traguardo di Fano in un commovente abbraccio. A quel punto, la classe dell'ex bis-campione iridato esce tutta, portandolo a trovare il primo successo alla Corsa Rosa e quella gioia che mancava da tanto tempo: a maggior ragione dopo un inverno complicatissimo a causa delle pesanti frizioni con Patrick Lefevere, il capo della Soudal Quick-Step, con il quale il disgelo era già iniziato nei giorni scorsi. La tappa dei muri marchigiani, che quasi acuisce i rimpianti per non avere in gruppo Wout Van Aert, segna invece un nulla di fatto tra gli uomini in lotta per la classifica generale, molto cauti specialmente in previsione delle fatiche attese nel weekend ad eccezione di un'azione della Bahrain Victorious dettata dal vento e dalla voglia di rimontare su Jan Hirt, a sorpresa in fuga. Prima però ci sarà la tappa 13, la Riccione-Cento di 179 km, che si presenta totalmente piatta e dunque perfetta per i velocisti.  

La cronaca

  Il gruppo riparte senza Fabio Jakobsen (Team DSM-Firmenich PostNL), caduto ieri e in generale, per sua stessa ammissione, arrivato al Giro d'Italia in condizioni fisiche precarie e in sovrappeso. Al via ci sono invece Matteo Trentin (Tudor Pro Cycling Team), Roel Van Sintmaartensdijk (Intermarché-Wanty) ed Enzo Paleni (Groupama-FDJ): la bagarre alle loro spalle è folle e così questo tentativo viene annullato, così come i tanti successivi. Ci provano poi Edoardo Affini (Visma-Lease a Bike), Mirco Maestri (Team Polti Kometa), Simon Clarke (Israel-Premier Tech) e Michael Hepburn (Team Jayco AlUla). Lo scenario cambia totalmente dopo la svolta a sinistra verso Civitanova Alta, con la strada che comincia a salire improvvisamente, con Julian Alaphilippe (Soudal Quick-Step) che accende un'altra miccia: francese si accoda Jhonatan Narvaez (Ineos Grenadiers), Benjamin Thomas (Cofidis), Christian Scaroni (Astana Qazaqstan Team), Ewen Costiou (Arkéa-B&B Hotels) e Pelayo Sanchez (Movistar Team). Alle spalle della testa della corsa si forma un drappello di inseguitori composto da Matteo Trentin (Tudor Pro Cycling Team), Simone Velasco (Astana Qazaqstan Team), Juan Pedro Lopez (Lidl-Trek), Lilian Calmejane, Dion Smith (Intermarché-Wanty), Michael Valgren (EF Education-EasyPost), Kevin Vermaerke (Team DSM-Firmenich PostNL), Quinten Hermans (Alpecin-Deceuninck) e Ruben Fernandez (Cofidis). Su uno dei tanti saliscendi, quasi per caso Alaphilippe e Maestri si trovano da soli al comando, con l'azzurro che passa per primo sul traguardo volante di Recanati, che a sua volta è uno strappo di 2,3 km con una pendenza media dell'8,1%. La strada continua a salire verso Osimo (7 km con una pendenza media del 2,3%), dove passa per primo ancora Maestri: alle loro spalle, ai battistrada già presenti, intanto si sono aggiunti Attila Valter (Visma-Lease a Bike), Filippo Ganna (Ineos Grenadiers), Alessandro Verre (Arkéa-B&B Hotels), Tobias Bayer (Alpecin-Deceuninck), Mikkel Frolich Honoré (EF Education-EasyPost), Alexander Kamp (Tudor Pro Cycling Team), Laurence Pithie, Cyril Barthe (Groupama-FDJ), Nairo Quintana (Movistar Team), Jan Hirt, Mauri Vansevenant (Soudal Quick-Step), Gijs Leemreize (Team DSM-Firmenich PostNL), Luka Mezgec (Team Jayco AlUla), Davide Piganzoli (Team Polti Kometa), Domenico Pozzovivo, Manuele Tarozzi (VF Group-Bardiani CSF-Faizanè) e Jasha Sutterlin (Bahrain Victorious). Il plotone continua a scremarsi sulla salita di Monsano (4,2 km con una pendenza media del 4%), dove si impone ancora Maestri davanti ad Alaphilippe: alle loro spalle i primi inseguitori sono Narvaez, Hermans, Scaroni, Thomas, Valgren, Smith, Clarke, Trentin e Leemreize. Si sale poi verso Ostra (1 km con una pendenza media dell'8,5%), dove si impone Alaphilippe, mentre il traguardo Intergiro premia Maestri nel segno di un estremo accordo tra i due. Si torna a salire verso La Croce (1,5 km con una pendenza media del 6,7% e massima del 10%), sempre con Maestri davanti, mentre il traguardo volante di Mondolfo sorride ad Alaphilippe. Intanto in gruppo la Bahrain Victorious, preoccupata da Hirt, accelera e, complice il vento laterale, spacca il plotone e inizialmente sorprende la Bora-Hansgrohe. I due battistrada affrontano la strappo di Monte Giove, dove si toccano pendenze del 22% e, soprattutto, dove Alaphilippe stacca Maestri: alle sue spalle gli unici a brillare sono Hermans e Narvaez. Ai due non tocca altro compito che lottare per completare il podio: sul secondo gradino di giornata sale l'ecuadoriano, mentre sul primo svetta Alaphilippe, che va a scrivere il suo nome sull'albo d'oro del Giro d'Italia con un'impresa degna dei suoi giorni d'oro, che nello scorso inverno sembravano appartenere ormai al passato.

Ordine d'arrivo tappa 12 Giro d'Italia 2024

  1) Julian Alaphilippe (SOQ) in 4h07'44'' 2) Jhonatan Narvaez (IGD) +31'' 3) Quinten Hermans (ADC) +32'' 4) Michael Valgren (EFE) +43'' 5) Christian Scaroni (AST) +43'' 6) Matteo Trentin (TUD) +1'30'' 7) Simon Clarke (IPT) +1'30'' 8) Gijs Leemreize (DFP) +1'30'' 9) Mirco Maestri (PTK) +1'30'' 10) Benjamin Thomas (COF) +1'30''  

Classifica generale Giro d'Italia 2024

  1) Tadej Pogacar (UAD) in 45h22'35'' 2) Daniel Felipe Martinez (BOH) +2'40'' 3) Geraint Thomas (IGD) +2'56'' 4) Ben O'Connor (DAT) +3'39'' 5) Antonio Tiberi (TBV) +4'27'' 6) Romain Bardet (DFP) +4'57'' 7) Lorenzo Fortunato (AST) +5'19'' 8) Filippo Zana (JAY) +5'23'' 9) Einer Rubio (MOV) +5'28'' 10) Thymen Arensman (IGD) +5'52''

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