Giro di Lombardia 2023, parte il conto alla rovescia di Ciccone

Il corridore abruzzese, sempre più leader in seno alla Lidl-Trek, individua l'obiettivo di fine stagione

di GIUSY ANNA MARIA D'ALESSIO -
4 settembre 2023
Giulio Ciccone (Ansa)

Giulio Ciccone (Ansa)

Roma, 4 settembre 2023 - Aver riportato la maglia a pois in Italia dopo 31 anni di digiuno, alla luce del momento poco felice del ciclismo maschile azzurro, sa quasi di segnale di rinascita: specialmente se a farlo è stato Giulio Ciccone, che non si accontenta del risultato raccolto quest'estate al Tour de France 2023 e sogna una chiusura di stagione con il botto, con il Giro di Lombardia 2023 – in programma sabato 7 ottobre – nel mirino.

Sogno Lombardia

Il corridore della Lidl-Trek è stato intercettato da microfoni e taccuini a margine del Gran Premio d'Italia di Formula 1, dove ha subito sottolineato due concetti base: il possibile erede di Vincenzo Nibali è ancora da trovare e l'obiettivo per il prossimo futuro, individuato nella Classica delle Foglie Morte. Insomma, due concetti che non stupiscono: specialmente perché ad affermarli è un ragazzo notoriamente molto sincero come Ciccone, che confida nella nuova nidiata di ciclisti italiani per individuare un futuro protagonista dei Grandi Giri. In un certo senso l'abruzzese si sfila da questo novero e la decisione sembra saggia, perché guardando il suo rendimento nelle corse a tappe principali il picco massimo è il 16esimo posto ottenuto al Giro d'Italia 2019: troppo poco per collocare Ciccone tra gli specialisti dei Grandi Giri. Da qui la virata verso una seconda parte di carriera più consona a un corridore fantasioso e per certi aspetti indisciplinato: la caccia alle tappe e alle corse di un giorno che prevedano nel menù strappi e salite di lunghezza media. Insomma, l'identikit conduce proprio al Giro di Lombardia, corsa che nel 2020 ha visto Ciccone piazzarsi al quinto posto. Il problema per l'abruzzese è che da allora l'ultima Classica Monumento della stagione è diventata un dominio praticamente netto di un certo Tadej Pogacar, che per andare a caccia del tris ha anche cambiato il proprio calendario di corse da qui al 7 ottobre, giorno dell'evento più atteso per diversi corridori.

Rivoluzione Lidl-Trek

Poi per Ciccone partirà il conto alla rovescia fino alla prossima stagione, quella che proporrà un forte rinnovamento in seno alla Lidl-Trek. La colonia azzurra, in particolare, sarà alimentata dagli innesti di Jonathan Milan, Andrea Bagioli, Simone Consonni e Fabio Felline. Non solo: alla corte della squadra diretta da Luca Guercilena arriveranno, tra gli altri, anche nomi di tutto rispetto come Tao Geoghegan Hart, Carlos Verona e Patrick Konrad. Tutti profili interessanti che però difficilmente pesteranno i piedi a Ciccone, che con la maglia a pois conquistata al Tour de France 2023 ha guadagnato quella credibilità anche a livello internazionale che finora forse latitava. Di certo questa condizione potrebbe subire un'ulteriore accelerata qualora dal Giro di Lombardia 2023 arrivassero ottime notizie: un piazzamento importante o addirittura qualcosa in più proietterebbero il classe '94 nell'élite delle Classiche, da dove l'Italia è parzialmente uscita dopo lo sfortunato ritiro di Sonny Colbrelli e le difficoltà accusate negli ultimi anni da Alberto Bettiol. Il tutto aspettando un protagonista di rilievo nei Grandi Giri.

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