Ciclismo, Joao Almeida: "Basta Giro d'Italia: ora ho voglia di Tour de France"

Il portoghese verso la Grande Boucle, ma prima in casa UAE Team Emirates si aspetta la scelta di Tadej Pogacar

di GIUSY ANNA MARIA D'ALESSIO
26 ottobre 2023
Joao Almeida (Ansa)

Joao Almeida (Ansa)

Roma, 26 ottobre 2023 – Giro d'Italia o Tour de France? Il dibattito tra due corse molto diverse divide da oltre un secolo appassionati e addetti ai lavori, tra i quali probabilmente gli stessi corridori: l'ultimo esempio in ordine cronologico lo fornisce Joao Almeida, che esprime la sua personalissima preferenza.

Tour, Giro o Vuelta?

Preferenza dettata, in realtà, dal proprio storico, che per il momento vede il portoghese ancora a secco di presenze alla Grande Boucle. "Mi piacerebbe fare il Tour: sono stato diverse volte al Giro e per me sta diventando ripetitivo". Anche perché, tra l'altro proprio nell'ultima edizione, il corridore dell'UAE Team Emirates è riuscito finalmente a coronare il sogno di salire sul podio. Certo, alla luce di una scelta espressa con tale vigore verrebbe subito da pensare alla presenza a dir poco ingombrante in squadra di Tadej Pogacar, uno che con la Grande Boucle ha un conto sempre aperto. In realtà, le nuove aspirazioni di Almeida vanno ben oltre il semplice Tour. "Mi piacerebbe disputare anche il Giro del Delfinato, il Giro di Svizzera e le Classiche delle Ardenne. Ho voglia di nuove sfide: penso sia importante per un corridore". Chissà che nei piani rivoluzionari del classe '98 non ci sia anche la Vuelta 2024 che, in attesa di vedere l'intero percorso svelato, ha già fissato la propria città di partenza: Lisbona, quindi aria di casa per il lusitano. "Succede raramente che un Grande Giro parta dal Portogallo, quindi sarebbe molto bello partecipare a questa corsa, che per me sarebbe qualcosa di speciale". Insomma, Almeida ha le idee chiare per la prossima stagione: lo stesso si può dire di un'UAE Team Emirates che, si sa, pende dalle labbra di Pogacar? L'impressione è che qualsiasi scelta passerà dalle mosse dello sloveno, che ovviamente monopolizzerà le attenzioni della squadra nelle corse in cui parteciperà: se fosse il Giro, di certo per Almeida si aprirebbero le porte del Tour come luogotenente o addirittura come capitano unico.

Rinnovo Thomas-Ineos

Tra i corridori attualmente nel pensatoio per il 2024 c'è anche Geraint Thomas, a sua volta in bilico tra la caccia alla rivincita al Giro d'Italia e le sirene sempre attraenti del Tour de France. In attesa di sciogliere le riserve, il britannico prolunga il proprio sodalizio con la Ineos Grenadiers fino al 2025, diventando quindi potenzialmente uno dei corridori più 'anziani' in gruppo. "Sono davvero felice di questo prolungamento. Adoro questo lavoro e sono felice di continuare a farlo in questa squadra, che per me è come una famiglia". A tal riguardo, Thomas svela un retroscena romantico. "Nella mia testa sapevo che questo poteva essere il mio ultimo contratto, mentre ora posso godermi altri 2 anni di carriera: ammetto che senza firma non avrei continuato in un'altra formazione. In questo team ho degli amici di infanzia e, in generale, persone che conosco da decenni. Quanto a me, voglio continuare a recitare un ruolo da protagonista nelle Classiche o nei Grandi Giri e, quando serve, dare una mano ai miei compagni".

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