Mondiali ciclismo Zurigo 2024: percorso, altimetria, favoriti e orari tv

Ecco la prova élite maschile su un percorso duro e selettivo: grande sfida Pogacar, Evenepoel, Van der Poel. L’Italia punta su Tiberi e Ciccone

di MANUEL MINGUZZI -
28 settembre 2024
Planimetria e altimetria (nel riquadro) dei mondiali di cliclismo 2024 a Zurigo

Planimetria e altimetria (nel riquadro) dei mondiali di cliclismo 2024 a Zurigo

Zurigo, 28 settembre 2024 – Mentre l’Italia si gode il talento emergente Lorenzo Finn, vincitore del mondiale junior e futura promessa per le corse a tappe, domenica 29 settembre a Zurigo sarà una sfida stellare per l’iride tra Tadej Pogacar, Remco Evenepoel e Mathieu Van der Poel, i tre favoriti per la prova in linea élite. Lo sloveno ha vinto Giro e Tour, il belga ha vinto il titolo due volte, in linea nel 2022 e a crono quest’anno, e l’olandese ha cerchiato questa data di rosso sul calendario per bissare il successo di un anno fa a Glasgow. E l’Italia? Si gioca qualche carta su un percorso duro e selettivo, come si è visto nelle prime prove in linea. Tiberi viene dalla vittoria al Giro del Lussemburgo e sarà capitano di una squadra che avrà anche gli scalatori Giulio Ciccone e Filippo Zana. Non siamo favoritissimi, ma con un buon lavoro di squadra ci si potrà inserire.

Il percorso

Percorso lungo, come sempre a un mondiale. Saranno 273 i chilometri con una prima parte in linea con partenza da Wintethur e poi circuito finale di 27 chilometri a Zurigo. Ovviamente, sarà decisivo l’anello conclusivo che gli uomini dovranno percorrere 7 volte. Due le salite principali all’interno del circuito. C’è lo strappo di Zurichbergstrasse di 1.1 chilometri all’8% con massime del 15 e a seguire la salita di Witkom di 2.3 chilometri al 5.7% e massime del 9%. Fase centrale del circuito fatta di sali e scendi ma non si rifiata più di tanto come si è visto dalle gare junior e under 23, con la pioggia che ha fatto ulteriore selezione, mentre l’ultimo strappo significativo sarà ai meno 7 dal traguardo per avvicinare il centro di Zurigo.

Favoriti

Sono tanti i possibili protagonisti di questo mondiale che non sembra affatto disegnato per un arrivo in volata. Tre profili si ergono su tutti e sono ovviamente Tadej Pogacar, Remco Evenepoel e Mathieu Van der Poel. Lo sloveno cerca la triplella Giro, Tour, Mondiale che è riuscita solo a Merckx e Roche. Ma attenzione agli outsider. Marc Hirschi, idolo di casa, ha chiuso l’estate con una sequenza impressionante di successi e ha cerchiato questa data sul calendario. E’ arrivato in grande forma. Da tenere d’occhio anche Thomas Pidcock, altro scattista che può trovarsi bene su queste pendenze. Anche l’Australia si presenta competitiva con Haig, Hindley, Vine e O’Connor pericolosi, cosi come la Spagna di Ayuso e Rodriguez, senza dimenticare la Francia di Alaphilippe, Gaudu e Sivakov. Dal nord, senza Vingegaard, sbuca la Danimarca di Skjelmose, e anche l’Irlanda di Dunbar e Healy può essere pericolosa. Dall’America, la Colombia presenta Daniel Martinez, protagonista al Giro, e Buitrago, ottimo scalatore, mentre gli Stati Uniti punteranno su Matteo Jorgenson e Quin Simmons. Infine, l’Italia. Tiberi, ottimo al Giro, arriva al mondiale con la bella vittoria al Giro del Lussemburgo, battuto Van der Poel, e sarà capitano della squadra con Zana e Ciccone possibili alternative.

Dove vederlo in tv

Il mondiale di ciclismo élite maschile si disputa domenica 29 settembre a Zurigo e sarà possibile seguirlo sia in chiaro che a pagamento. Diretta dalle 10.20 su Raisport Hd, canale 58 del digitale, e passaggio su Rai Due dalle 14 per il finale di gara. In streaming su Raiplay. Live a pagamento su Eurosport 1, canale 210 di Sky, in streaming su Discovery Plus e Dazn.

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