Mondiali ciclismo Zurigo 2024, Bennati: “Nazionale nuova, ci proviamo”
Il ct punta su Tiberi e Ciccone, ma Evenepoel e Pogacar sono un gradino sopra: l’Italia cerca il miracolo
Zurigo, 28 settembre 2024 – L’Italia cerca un mezzo miracolo a Zurigo. Il mondiale élite maschile si terrà domenica 29 settembre su un percorso duro e selettivo e reso ancora più complicato dalla possibile pioggia. Due salite dentro il circuito di 27 chilometri in Svizzera dove nelle gare giovanili è venuta fuori una grande selezione. Tra i big bisognerà capire che tattica di gara verrà fuori, se ci sarà attendismo o se i ritmi saranno subito elevati, con Belgio e Slovenia chiamate a fare la corsa con i fenomeni Remco Evenepoel e Tadej Pogacar come favoriti assoluti. L’Italia è nel complesso una squadra solida, senza una vera e propria punta di diamante, ma qualcosa nel movimento azzurro si sta muovendo e il capitano è quell’Antonio Tiberi reduce dalla vittoria al Giro di Lussemburgo.
Bennati: “Squadra giovane. Pogacar ed Evenepoel favoriti”
Un percorso da classica del nord molto duro quello del mondiale di Zurigo, ma anche i corridori da grandi corse a tappe avranno una occasione. Pogacar va per la storia e dopo Giro e Tour cerca pure il Mondiale: una tripletta che nello stesso anno è riuscita solo a Merckx e Roche. Evenepoel vuole invece riprendersi la maglia iridata conquistata nel 2022 e ceduta a Mathieu Van der Poel l’anno scorso. L’Italia non parte favorita, ma Tiberi in Lussemburgo ha battuto sia Vdp sia Hirschi, un altro che è arrivato al finale di stagione in grande forma. Bennati ha costruito una squadra omogenea con sei debuttanti: “E’ una nazionale nuova, siamo in una fase di ricambio generazionale ed è giusto che molti giovani facciano esperienza – le sue parole a In Bici – Abbiamo Tiberi, che è molto giovane, ma sta facendo bene e ormai non è più una sorpresa, poi c’è Ciccone, che è debuttante a un mondiale e gli servirà esperienza per l’edizione 2025”. Già, si correrà in Rwanda a 1400 metri di altitudine e gli scalatori si troveranno bene. L’uomo di esperienza assoluta sarà invece Diego Ulissi, ormai giunto al suo ottavo mondiale: “E’ il corridore italiano più costante da quando è professionista e sarà il nostro uomo di esperienza”, la risposta di Bennati. All’Italia servirà una tattica intelligente per costruirsi una opportunità, tutto è stato studiato a tavolino ma solo in gara si scopriranno le carte di Slovenia e Belgio: “Con i ragazzi abbiamo parlato un po’ di tutto e dovranno essere bravi perché non ci saranno le radioline. Ci sono sul piatto tutte le situazioni possibili ma scopriremo tutto dal chilometro zero quando si vedrà il comportamento di Slovenia e Belgio”, l'analisi del ct. Sono le due nazionali chiamate a fare la corsa con i due favoriti, che sono ovviamente Tadej Pogacar e Remco Evenepoel: “Sulla carta sono favoriti e un gradino sopra tutti, però attenzione a tanti corridori forti a partire da Van der Poel che non si può mai tenere fuori dal lotto dei favoriti”. Appuntamento domenica 29 settembre dalle 10.20 in diretta sia su Eurosport che su Raisport.
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