Mondiali ciclismo Zurigo 2024, Tiberi capitano azzurro: “È una emozione”

Il corridore laziale uomo di punta dell’Italia alla corsa iridata: la missione è competere con Evenepoel e Pogacar

di MANUEL MINGUZZI
28 settembre 2024
Antonio Tiberi

Antonio Tiberi

Zurigo, 28 settembre 2024 – Antonio Tiberi tra i grandi, dopo una stagione che lo ha consacrato ad alti livelli. Il corridore laziale guiderà la nazionale azzurra nel mondiale élite di domenica, su un percorso difficile e con due salite importanti nel circuito di 27 chilometri da ripetere 7 volte. Tiberi viene da una stagione importante con il quinto posto al Giro d’Italia e la vittoria al Giro del Lussemburgo, che ha confermato il suo buono stato di forma verso la prova iridata. Ma il livello è altissimo, ci saranno Remco Evenepoel, Tadej Pogacar e Mathieu Van der Poel, tre fenomeni veri e autentici favoriti della contesa.

Tiberi: “Per me una emozione speciale”

Debutto in un mondiale per Antonio Tiberi, e che mondiale. Ci saranno di fatto tutti i migliori corridori del globo a eccezione di Jonas Vingegaard. Insomma, un banco di prova importante per confermare la crescita del corridore della Bahrain, che sarà a Zurigo come capitano dell’Italia con Giulio Ciccone e Filippo Zana carte alternative nel mazzo del ct Daniele Bennati. Le sensazioni di Tiberi alla vigilia: “E’ una grande emozione e un motivo di grande orgoglio essere al mondiale – le sue parole a In Bici – E’ la prima volta per me e sono molto felice. Oggi sono consapevole dei miei mezzi e dopo il Giro del Lussemburgo le sensazioni sono molto buone. Cercherò di dire la mia”. E’ stata un’annata di grande crescita per Tiberi che ha iniziato benissimo al Giro d’Italia, quinto, poi era andato alla Vuelta per fare classifica ma un colpo di calore lo ha tolto di mezzo, ma nel finale di stagione si è ripreso alla grande vincendo il Giro del Lussemburgo davanti a Mathieu Van der Poel: “E’ stato un anno importante con la mia prima corsa a tappe da capitano ed è andata bene con il quinto posto al Giro – ancora Tiberi – Ci abbiamo provato con la seconda alla Vuelta ma c’è stato il caldo a farmi ritirare, così ho ripreso gli allenamenti e ho sentito la gamba buona”. Il ritiro dalla Vuelta è stato dunque cancellato e il Lussemburgo ha confermato la buona condizione di Tiberi: “Il risultato che ho fatto ha dimostrato che in Spagna il problema è stato solo il caldo”, la sua risposta. Ora un’altra prova contro i grandi, e ci saranno tutti. Favoriti d’obbligo Remco Evenepoel e Tadej Pogacar, ma c’è anche Van der Poel, senza dimenticare Marc Hirschi e Thomas Pidcock. Il meglio del meglio del ciclismo: “Ci sarà il clou del ciclismo mondiale e tutti arrivano in forma”, la chiosa di Tiberi.

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