Nairo Quintana rinnova con la Movistar Team
Per il colombiano, nonostante le difficoltà degli ultimi anni, il 2025 sarà ancora in gruppo e nella squadra del cuore: "Voglio dare una mano a Mas e lottare in ogni gara"
Roma, 14 novembre 2024 - Il rendimento non è più quello dei giorni d'oro, così come il feeling con gran parte dei colleghi non è più lo stesso, ma Nairo Quintana non molla. E non lo molla neanche la Movistar Team, che annuncia il rinnovo del contratto del colombiano per il 2025.
I dettagli
L'annuncio è stato dato tramite un video postato sulle pagine social di entrambe le parti, ma con le parole del vincitore del Giro d'Italia 2014 e della Vuelta 2016 che denotano una forte voglia di continuare a correre: un esito non scontato dopo le tribolazioni degli ultimi anni. "Il 2024 è stato un anno discreto. Ho avuto alcuni contrattempi nel corso della stagione: il Covid, la frattura dello sterno e una al metacarpo della mano destra. Questi problemi, al pari delle cadute, hanno fatto sì che non potessi essere al top nei momenti cruciali. Sono però riuscito a riprendermi e a tornare velocemente per aiutare la squadra". Se questo è il passato, il futuro di Quintana sarà ancora alla Movistar Team, a conferma del ritorno di fiamma avvenuto lo scorso inverno in quella che di fatto è stata l'isola felice di un'intera carriera. "Con questo rinnovo spero di ritrovare continuità, di lottare in ogni gara e di aiutare Enric Mas a ottenere il massimo possibile nei Grandi Giri. Nel corso della stagione ci concentreremo anche per conquistare quanti più punti Uci possibile, poiché il prossimo - conclude il colombiano - sarà l'ultimo anno del ciclo per mantenere la squadra nella categoria World Tour". Dice bene Quintana, reduce da un periodo complicato cominciato con la positività al tramadol riscontrata al Tour de France 2022, con lo stop forzato nell'anno successivo. Nel 2024 il classe '90, un anno di nascita che curiosamente ha visto molti ritiri prematuri, ha chiuso 19esimo al Giro d'Italia 2024: con tanto di vittoria di tappa sfiorata, a Livigno, prima dell'exploit di Tadej Pogacar, il mattatore dell'intera stagione.
Le dichiarazioni di Lecerf
Da un veterano a un giovanissimo come William Junior Lecerf, che nel 2025 sogna di alzare l'asticella insieme alla sua Soudal Quick-Step: non senza aver prima ripercorso il meglio della sua prima stagione da professionista. "La mia prima gara in assoluto è stato l'AlUla Tour, forse la migliore finora per me: mi ero allenato duramente per dimostrare subito qualcosa ed è andata bene. In salita vado bene ma preferisco quelle ripide. In realtà, però, alla Vuelta sono andato bene anche su ascese più lunghe, quindi non so esattamente ancora quale sia la mia specialità". Insomma, lo stesso fiammingo deve ancora scoprirsi e, carta d'identità alla mano, è assolutamente lecito. La priorità del classe 2002 si chiama Grande Giro. "Mi sarebbe piaciuto essere al via già l'anno scorso, ma la squadra ha fatto le sue valutazioni prima di scegliermi per la Vuelta, forse la più adatta a me oggi della rosa. Non sapevo come avrebbe reagito il mio corpo e devo dire che è andata meglio di quanto mi aspettassi".
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